Il 29 marzo si terrà il decreto bollette in consiglio, così da analizzare i diversi bonus proposti. Tra questi, spicca il bonus riscaldamento 2023 che dovrebbe scattare da ottobre.
Il bonus riscaldamento 2023 è un incentivo finalizzato a sostenere il risparmio energetico e aiutare le famiglie sui costi delle bollette dell’elettricità. Come funziona e come richiederlo?
Decreto 29 marzo: aggiornamento su bonus e bollette
Oggi 29 marzo si terrà il nuovo decreto bollette in consiglio. Il governo, in questi giorni, si sta occupando di regolare i fondi così da sostenere imprese e famiglie sulle bollette. Per quanto riguarda il possibile bonus riscaldamento, si tratta ancora di un’ipotesi non confermata che dovrebbe, di base, favorire il risparmio energetico. Al contrario ufficiali sembrerebbero essere il bonus sociale per le famiglie con Isee pari o inferiore a 15 mila euro e la riduzione del 5% dell’Iva relativa al gas. Invece, in relazione agli altri bonus legati alle bollette dell’elettricità, tra luce e gas non vi è ancora nulla di certo.
Cos’è il bonus riscaldamento 2023?
Secondo quanto previsto dal governo e salvo imprevisti, il bonus riscaldamento 2023 dovrebbe entrare in vigore a partire dal 1 ottobre 2023. Si tratta, nello specifico, di una misura che dovrebbe sostenere gli italiani nei costi per il riscaldamento energetico e, appunto, entrerà in vigore in concomitanza al calo delle temperatura. L’incentivo verrà inserito direttamente nella bolletta della luce delle famiglie. L’obiettivo, quindi, è quello di andare a ridurre l’impatto che un possibile aumento del prezzo delle bollette autunnali e invernali potrebbe avere sulle famiglie italiane. Inoltre, è bene evidenziare che non sarà necessario inviare domande o richieste: il bonus si attiverà in automatico su tutte le bollette senza limiti di reddito.
Quali sono gli aiuti per le famiglie e attività italiane attuali?
Per quanto riguarda i vari aiuti e incentivi in riferimento alle bollette per gli italiani, sia come famiglie che come imprese, sono diversi. In particolare, sarà possibile usufruire di:
- Riduzione Iva sul gal al 5%;
- Riduzione oneri per bolletta gas;
- Sconti oneri per bolletta elettricità;
- Bonus sociale per le famiglie.
Per quanto riguarda le imprese, inoltre, queste potranno usufruire del credito d’imposta soltanto se si supera un limite di prezzo del gas. Nello specifico, si tratta di circa settanta euro ogni magawattora. In alternativa, se il prezzo è più limitato, la percentuale cala dal 45% al 20%.