Lilia Cavallari, presidente dell’UPB, si è espressa in merito alla validità del Superbonus, sostenendo come questo deve essere necessariamente rivisto. Ecco qual è stato il costo Superbonus.
UPB si è dichiarato contro tutti gli studi che favoreggiano verso il Superbonus. Come evidenzia il presidente Cavallari, il costo Superbonus e bonus edilizi è stato eccessivo. Ecco cosa sapere a riguardo.
Le parole di UPB sul costo Superbonus
Lilia Cavallari, presidente dell’UPB, Ufficio parlamentare di Bilancio, è intervenuta il 2 marzo 2023 in Commissione Finanze e Tesoro del Senato. Il presidente ha evidenziato come le continue proroghe del Superbonus hanno fatto in modo che questo è costato più del previsto, portando un aumento del Pil pari all’1%.
Impatto Superbonus sull’economia italiana: ecco cosa sapere
Negli ultimi giorni, le forze politiche si scontrano sulla considerazione che l’impatto del Superbonus può essere giustificato dalla crescita dei vari settori di costruzione. Come ha evidenziato Cavallari, tra il 2021 e 2022, il settore costruzioni ha effettivamente registrato un aumento, ma quest’ultimo non dipende totalmente dal bonus. Secondo i dati Istat, gli investimenti nel settore costruzioni ha influenzato il PIL con una crescita del 2%. Poiché “è possibile ricostruire che metà del contributo sarebbe direttamente ascrivibile all’incentivo fiscale”, il Superbonus è responsabile di una crescita del PIL dell’1%.
Gli studi e le analisi sulla crescita del Superbonus
Il presidente Cavallari, inoltre, ha anche evidenziato come molti degli studi condotti sul Superbonus, tengono in considerazione l’intero ammontare dei fondi, senza considerare soltanto gli investimenti che sono stati realmente portati a termine. Questi ha spiegato che “alcune analisi sono state effettuate unicamente con le tavole intersettoriali (I/O), che implicitamente assumono che il circuito reddito-spesa che si realizza tra domanda e offerta sia in equilibrio, per cui la spesa effettiva riguarda l’intero ammontare dell’investimento; tuttavia, la forte diffusione della cartolarizzazione del credito e quindi il mancato esborso monetario effettivo di chi domanda l’investimento (le famiglie) potrebbe generare un effetto moltiplicativo inferiore a quello desumibile dalle tavole I/O, in presenza di vincoli di liquidità delle imprese”.
Qual è il costo effettivo del Superbonus?
Il presidente, andando a calcolare le diverse proroghe che hanno riguardato i bonus edilizi e il Superbonus, è arrivato alla conclusione che la misura presenta un costo enorme per il governo. Nello specifico, fino al 2019 la detrazione era pari a 9,2 miliardi. Con la Legge di Bilancio 2020, le spese di efficientamento energetico e sismico sono state affidate interamente al governo. Di seguito, con l’aggiunta del Superbonus, quest’ultimo ha portato un costo che, alla fine di gennaio 2023, secondo i dati Enea, è arrivato a sfiorare la soglia dei 72 miliardi. Queste spese eccessive hanno condotto il governo ad una revisione degli incentivi edilizi. L’obiettivo finale, secondo il presidente dell’UPB, deve essere quello di fissare un’aliquota ad un livello pari così che il privato può contribuire all’agevolazione stessa. Solo in questo modo, si può avere una misura realmente efficace.