La città di Siena si classifica come la prima in Italia ad essere riconosciuta, su scala globale, come città dal turismo sostenibile. Ecco cosa sapere a riguardo.
In Italia, è stata riconosciuta a livello internazionale la prima città a favore del turismo sostenibile. Ecco di quale città si tratta e cosa c’è da sapere.
Quando verrà consegnata la certificazione?
Secondo quanto annunciato, martedì 7 marzo 2023 si terrà la cerimonia per la consegna al comune della certificazione internazionale del Global Sustainable Tourism Council. L’evento avrà luogo presso la Sala del Mappamondo all’interno del Museo Civico di Palazzo Pubblico. Nello specifico, il Global Sustainable Tourism Council è l’organismo internazionale che nasce con l’obiettivo di promuovere e incentivare il turismo sostenibile, con un minor impatto sull’ambiente circostante. Il Global Sustainable Tourism Council ha stilato, nel corso degli anni, una serie di criteri da rispettare per ottenere e raggiungere la certificazione. Quest’ultima è riconosciuta a livello internazionale e, ricevendola, si potrà accedere alla classifica di mete turistiche per eccellenza.
Le parole del Comune di Siena in merito alla certificazione
In vista del grande trionfo per la città, sia il comune che il sindaco stesso si sono espressi a riguardo, dimostrando la loro gratitudine per la certificazione ottenuta, segno comunque di un duro lavoro intrapreso tempo prima. Il comune, infatti, ‘ha intrapreso il percorso per diventare la prima città d’arte in Italia a ottenere la certificazione internazionale di turismo sostenibile secondo i criteri Gstc. L’obiettivo è stato raggiunto nel mese di febbraio”.
Anche Luigi del Mossi, sindaco della città, inoltre, ha evidenziato come si tratta del “raggiungimento di un obiettivo ambizioso e prestigioso per tutta la comunità, che ci siamo posti affinché Siena diventi motore dello sviluppo sostenibile del turismo. Un progetto per portare il turismo a servizio del territorio e della sua comunità, che pone Siena al centro del panorama internazionale”.