Il Governo ha stanziato un miliardo e 380 milioni per incentivare le strutture ricettive in Italia. Di seguito maggiori informazioni su come funziona il bonus turismo 2023 e chi può accedere.
Con l’obiettivo di favorire e incentivare il turismo nazionale, è stato istituito il bonus turismo 2023. Ecco come richiedere l’incentivo e in cosa consiste.
Cos’è il bonus turismo?
Con un fondo stanziato pari a un miliardo e 380 milioni di euro, il bonus è gestito da Invitalia. Nello specifico, l’incentivo prende il nome di FRI-Tur, ovvero ‘Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo’. Il bonus si rivolge, nello specifico, a gestori di alberghi, agriturismi, strutture termali, strutture balneari, aree turistiche o appartenenti al settore fieristico e molto altro ancora. Il bonus consente di ricevere investimenti con una spesa compresa tra 500 mila euro e 10 milioni di euro, con l’obiettivo di favorire interventi legati alla sostenibilità e alla riqualificazione energetica e antisismica dell’area.
Quali interventi sono ammessi?
Nello specifico, i principali interventi ammessi dall’incentivo sono:
- interventi legati alla sostenibilità;
- riqualificazione energetica;
- riqualificazione antisismica;
- manutenzione straordinaria;
- abbattimento di barriere architettoniche;
- interventi legati alla realizzazione di piscine termali;
- spese di rinnovo arredamento interno ed esterno.
Quando è possibile inviare le domande?
Le parole di Daniela Santanchè, Ministro del Turismo
“Il bonus consentirà alle nostre imprese di essere maggiormente competitive e al passo con i continui cambiamenti del settore. L’intervento testimonia il pieno sostegno del Governo al comparto turistico che, soprattutto nell’ultimo anno, ha dimostrato di trainare l’economia italiana”.