Italia prima in Ue per il riciclo dei rifiuti ma con tasso di esportazione elevato

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Secondo il rapporto “L’Italia che ricicla” presentato a Roma da Assoambiente, il Paese è al primo posto nell’Unione Europea per il riciclo dei rifiuti. Eppure, persistono dei problemi in relazione allo smaltimento di questi ultimi. Ecco cosa sapere.

L’associazione Assoambiente ha presentato a Roma il rapporto annuale “Italia che ricicla”, dove si evince la posizione primaria dello stivale per tasso di riciclo in tutta Europa. Durante l’evento, però, si è evidenziato come, nonostante il buon riciclo dei rifiuti, l’Italia ne esporta ancora un numero troppo elevato.

Rapporto “Italia che ricicla” e la situazione del Paese

Assoambiente, un’associazione che rappresenta le diverse imprese italiane nel settore dell’igiene urbana, del  riciclo e dello smaltimento di rifiuti, ha reso noto il rapporto annuale di Italia che ricicla. Quest’ultimo si basa sull’indagine volta a rivelare la situazione italiana a livello ecologico. Si evince come l’Italia sia al primo posto in tutta l’Unione Europea per il riciclo dei rifiuti, sia urbani che speciali, e seconda per il tasso di circolarità. Il Paese, infatti, con una percentuale pari all’83,2%, ha superato la Spagna, la Francia e la Germania, anch’esse posizionate ai primi posti. Nello specifico, i tre Paesi citati hanno avuto una percentuale rispettivamente pari a 60,5%, 54,4% e 44%. Per quanto riguarda il tasso di circolarità, l’Italia con il 21,6% è seconda soltanto alla Francia, con il suo 22,2%.

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Italia prima in Ue per il riciclo dei rifiuti ma con tasso di esportazione elevato – Foto di Canva

Migliorare il sistema impiantistico italiano per il riciclo dei rifiuti

Assoambiente, dopo aver presentato il rapporto, evidenzia come la situazione italiana è positiva, ma persiste un ancora un problema che ne limita il salto di qualità: esportazione di troppi rifiuti. L’obiettivo, quindi sarebbe quello di dare vita ad un nuovo sistema impiantistico, più adeguato e conforme a migliorare ancor di più la situazione del Paese. Per quanto riguarda gli impianti, infatti, si posiziona al primo posto la Germania con 10.497, mentre l’Italia è la seconda con ben 6.456 strutture di recupero della materia nella zona centro-nord Italia.

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Italia prima in Ue per il riciclo dei rifiuti ma con tasso di esportazione elevato – Foto di Canva

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo il rapporto Rifiuti Urbani, pubblicato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, si nota come nell’anno 2021 la produzione nazionale dei rifiuti urbani si sia stata pari a 28,9 milioni di tonnellate. Di conseguenza, significa che ogni anno un cittadino produce in media 488 chilogrammi di rifiuti.
  • L’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha pubblicato il rapporto sulla raccolta differenziata. Secondo i dati, nel 2020 la raccolta differenziata in Italia riguarda il 63% delle 29 miliardi di tonnellate di rifiuti urbani sono stati prodotti. Per quanto riguarda le diverse zone, il tasso di differenziata del Sud è pari al 54%, nel nord al 71% e nel centro al 59%.

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