Bonus edilizi: cosa ci aspetta nel biennio 2023-2024?

Bonus edilizi 2023-2024

Mentre la scadenza del bonus facciate è ormai alle porte, ci sono delle agevolazioni fiscali confermate nel 2023 e nel 2024, anche se con delle aliquote differenti. Quali bonus edilizi ci saranno dunque nel prossimo biennio per ristrutturare case, villette e condomini?

Gli ultimi due anni sono stati ricchi in fatto di bonus edilizi, incentivi e detrazioni fiscali per ristrutturare immobili ed edifici. Nel 2023 e nel 2024 alcuni bonus edilizi saranno prorogati, altri parzialmente modificati e altri ancora del tutto cancellati. E dunque, in sintesi, in vigore restano:

  • il Bonus ristrutturazioni 50%
  • il Bonus mobili ed elettrodomestici
  • l’Ecobonus e il Sismabonus
  • il Bonus barriere architettoniche.

Nessun aiuto più, invece, per chi volesse ristrutturare la facciata del proprio immobile: il bonus facciate scade il 31 dicembre 2022.

Ma la più importante novità riguarda il Superbonus 110% che è stato confermato anche per il 2023 seppur con delle importanti variazioni.

Bonus edilizi 2023-2024
Bonus edilizi: cosa ci aspetta nel 2023 e nel 2024? – SHUTTERSTOCK

Bonus edilizi 2023-2024: Superbonus 90% e regole più stringenti

Il Superbonus 110% passa al 90% con regole più stringenti. Le modifiche al vaglio del nuovo governo sono due. La prima è la riduzione dell’aliquota di detrazione, per tutti al 90% a partire dal primo gennaio 2023. La seconda valuta nuovi requisiti di accesso al Superbonus per i lavori nelle villette unifamiliari. La detrazione totale andrà solo alle villette adibite come prima casa. Per accedere all’incentivo non si dovrà superare il limite di reddito pari a 15.000 euro. Ma non si tratta del parametro Isee bensì di una sorta di quoziente familiare che prevede la sommatoria di tutte le entrate familiari, diviso per il numero dei componenti della famiglia, in base ad una scala di equivalenza.

Per ulteriori informazioni leggi “Superbonus 110% verso il 90% dal 1° gennaio 2023 con tetto al reddito

Bonus edilizi 2023-2024: Bonus ristrutturazioni 50%

Tra i bonus edilizi si conferma il Bonus ristrutturazioni 50% che consente di recuperare con credito d’imposta o sconto in fattura la metà della spesa per i lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria, restauro, ristrutturazioni, realizzazione di box per auto, installazione impianti fotovoltaici, grate a finestre e videocamere. I richiedenti possono ripartire la detrazione in 10 anni in rate di ugual importo fino ad una spesa massima di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. L’agevolazione proseguirà anche dopo il 2024 ma nella misura del 36% con tetto massimo di 48 mila euro, salvo ulteriori variazioni.

Bonus edilizi 2023-2024: Bonus mobili e grandi elettrodomestici

Il Bonus mobili e grandi elettrodomestici, che ha validità anche su diverse unità immobiliari dello stesso richiedente, si conferma nel prossimo biennio 2023-2024. La detrazione Irpef del 50% verrà calcolata però su un importo massimo di 10.000 euro fino al 31 dicembre 2022 e di 5.000 euro nel biennio 2023-2024.

I beneficiari sono coloro i quali acquistano mobili o grandi elettrodomestici entro la fine del 2024 di classe energetica elevata.

Bonus edilizi 2023-2024: Ecobonus e Sismabonus

Le agevolazioni per l’efficientamento energetico degli edifici e per l’adeguamento sismico, ovvero Ecobonus e Sismabonus, vengono confermate nella misura del 65% fino al 31 dicembre 2024. Sarà detraibile dal 70% all’80% quando si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi. Sarà detraibile dall’80% all’85% per lavori realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali. Il tetto massimo è di 96.000 euro da suddividere in 5 quote annuali di ugual importo.

Bonus edilizi 2023-2024: Bonus barriere architettoniche

Tra i bonus edilizi, anche il Bonus barriere architettoniche viene confermato, seppur in misura ridotta. L’aliquota infatti si riduce dal 75% al 50% e sarà applicabile a tutti i lavori destinati ad eliminare qualsiasi elemento strutturale che limita o impedisce gli spostamenti e la fruizione di servizi, in modo particolare a persone con disabilità, con limitata capacità motoria o sensoriale.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo i dati presentati dall’Enea nel suo ultimo Rapporto, al 30 settembre 2021 erano in corso 46.195 interventi edilizi incentivati con il Superbonus 110%, per circa 7,5 miliardi di investimenti che hanno portato a detrazioni oltre 8,2 miliardi.
  • In questi anni, il Superbonus 110% ha subito varie modifiche. Oggi sono tanti i motivi alla base delle variazioni a cui si sta pensando che porterebbero dal primo gennaio 2023 il Superbonus 110% ad una riduzione al 90% con limite al reddito. Primo tra tutti la misura ha terminato i fondi e si necessita di un rifinanziamento, poi, la valutazione della grave truffa ai danni dello Stato che ha raggiunto la soglia dei 6 miliardi di euro.

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