Ogni anno il 21 settembre si celebra la Giornata Internazionale della pace. Istituita il 30 novembre del 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67, la Giornata Internazionale della Pace nasce con l’obiettivo di riflettere sul valore della pace internazionale e sul significato della non violenza.
Inizialmente celebrata ogni terzo giovedì del mese di settembre, con la risoluzione successiva del 2001 per la Giornata Internazionale della pace è stato istituito un unico giorno, appunto il 21 settembre di ogni anno.
In questa data gli Stati membri dell’ONU, le organizzazioni governative e non e i singoli individui vengono esortati ed incoraggiati a concentrarsi nella promozione di azioni educative volte alla sensibilizzazione sul tema della pace.
La Giornata Internazionale della pace in questo momento più che mai si riempie di significato. Il primo passo per la fine delle ostilità nel mondo è nascosto proprio nella presa di coscienza che la guerra è sempre e comunque ingiusta.
21 Settembre 2022: Giornata Internazionale della Pace
La Giornata dedicata alla pace, come chiarito, ha lo scopo principale di rafforzare la volontà di pace tra le nazioni di tutto il mondo.
Lo scorso anno è stato celebrato il sessantesimo anniversario della proclamazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: la pace è stata riconosciuta come un diritto di tutti i popoli nella solenne Dichiarazione sul Diritto dei Popoli alla Pace del 1984, approvata dall’Assemblea Generale con Risoluzione 39/11.
Quest’anno per celebrare la ricorrenza, il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha fatto risuonare la Campana della Pace nella sede centrale dell’ONU, a New York, in data 19 settembre.
Oggi, invece, 21 settembre, sarà osservato un minuto di silenzio in tutto il mondo alle 12.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Grande attenzione oggi è rivolta alla guerra Russia-Ucraina, ma questo conflitto, purtroppo, non è l’unico a dover preoccupare. Ogni anno, Armed Conflict Location & Event Data Project – ACLED – identifica 10 conflitti o comunque situazioni di grave crisi in tutto il mondo che potrebbero evolvere in modo negativo nei prossimi mesi. Si tratta di Etiopia, Yemen, Sael, Nigeria, Afghanistan, Libano, Sudan, Haiti, Colombia, Myanmar. Secondo i dati dell’ACLED, una parte sostanziale del globo è afflitta da una qualche forma di conflitto.
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