Siccità, secondo l’ANBI allarme al Nord: i dati aggiornati

Siccità

I bollettini parlano chiaro, la situazione non è delle migliori. L’Osservatorio ANBI, specifico in materia di risorse idriche, illustra la drammatica situazione in cui versa il fiume Po. La mancanza di precipitazioni sta creando molti disagi, sia ai fiumi che alle coltivazioni.

In particolare, il fiume che sta patendo sempre di più è proprio il Po. Secondo i dati riportati dall’Osservatorio ANBI, la portata del fiume Po sta raggiungendo una soglia dei 100 metri cubi al secondo. Ma non solo, perché l’emergenza siccità sta portando molte aziende agricole italiane, ad affrontare grosse perdite.

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Aumento siccità e aziende a rischio: i dati Coldiretti

La situazione sta inglobando anche le piccole e medie aziende che, per produrre hanno necessità che l’allarme si plachi. A dirlo è stato anche il presidente dell’associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue, F. Vincenzi. In quanto, lui stesso ha riportato quando sia preoccupante la condizione del Nord Italia, una condizione di siccità fino ad oggi sconosciuta. Inoltre, ha ribadito quanto sia stato irrisorio il maltempo che ha colpito negli ultimi giorni alcune regioni, in proporzione alla quantità d’acqua di cui quelle zone avrebbero bisogno. Anche la Coldiretti si è pronunciata, infatti, ha riportato una lunga serie di dati scoraggianti. In particolare, si è concentrata sull’effetto che questa situazione ha sulle aziende agricole italiane. Ecco, i dati aggiornati su aziende e zone colpite:

  • Sono ben 250.000 le aziende del settore agricolo italiano, quindi un buon 34%, ad affrontare condizioni di perdita. E questo è causato sia dai rincari scatenati dalla guerra in Ucraina e sia dall’emergenza siccità. Questo è ciò che riporta la Coldiretti.
  • Sempre secondo la Coldiretti, se la situazione andrà in peggioramento, i danni da siccità potrebbero raggiungere cifre molto alte (6 miliardi di euro).
  • Le regioni più colpite restano Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
  • Il fiume Adige (Veneto), è dimezzato e stenta a superare la soglia sul livello idrometrico di -4.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo i dati della Coldiretti, la crisi idrica in Valle d’Aosta, sta generando problemi in particolare sul foraggio. Un calo dal 30 al 50 %.

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