Oggi, 16 luglio, andrà in scena la sfilata più green del Lazio, la sfilata di Frasso. Una passerella ecosostenibile, in cui i rifiuti soliti a finire nelle comuni pattumiere, verranno trasformati in meravigliosi abiti da passerella.
Una passerella ecosostenibile pronta a stupire il pubblico con curiosi abiti realizzati grazie a materiali riciclati. L’evento avrà luogo nella regione Lazio, proprio oggi 16 luglio, una sfilata da non perdersi per chi ama il mondo green e il riciclo.
Da rifiuti di plastica a oggetti di design. Intervista a Stefano Giovacchini di R3direct
La passerella ecosostenibile di Frasso
Il conto alla rovescia è già iniziato per la tanto attesa sfilata di Frasso, un evento all’insegna del mondo green. Dopo il grande successo dell’anno scorso, tornerà per stupire ancora una volta i suoi spettatori. Una passerella ecosostenibile che unisce il mondo della moda con quello del riciclo, un mix del tutto sorprendente ed innovativo. I temi principali a cui tutta la sfilata girerà attorno sono legati all’acqua, alla terra, all’aria e al fuoco. Ecco, tutto ciò che occorre sapere sulla sfilata di Frasso:
- Il luogo dell’evento è il pittoresco borgo medievale di Frasso, nel Lazio.
- Saranno presenti all’evento ben quattordici artisti, pronti a dar sfogo alla loro creatività e fantasia
- Gli abiti ecosostenibili composti da rifiuti saranno giudicati da un gruppo di esperti dei relativi settori: moda, giornalismo e cultura
- Tanti oggetti finiti nella spazzatura e recuperati per abbellire la scena e dargli nuova vita
Elementi di riciclo anche per l’allestimento dello spazio
La parola riciclo sarà al centro della giornata, un tema protagonista in questa sfilata green. Un termine, non solo legato alla realizzazione dei vestiti per la sfilata, ma anche all’allestimento della passerella ecosostenibile. Un allestimento che farà da cornice ad una sfilata molto particolare. Si potrà ammirare come il riutilizzo di elementi che sarebbero finiti nella spazzatura, possa essere qualcosa di veramente bello. Una sfilata allestita tra ombrelli rotti, bottiglie di plastica e tanti altri oggetti rotti o in pessime condizioni, ma che qua, riprendono vita.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo i dati dell’Agenzia europea dell’ambiente, gli acquisti di vestiti effettuati solo Europa hanno generato 654 chilogrammi di CO2a persona.
- I vestiti possono essere riciclati. Ciò è fattibile per i vestiti che provengono da fibre naturali come seta, lino, lana e cotone. Questi materiali possono essere scomposti durante il compostaggio.
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