Il 30 giugno è previsto l’incontro con i comitati, per valutare l’opportunità di costruire un grande centro polivalente al centro del parco della Montagnola di Bologna.
Montagnola Bologna: riqualificazione urbana con la nuova struttura di Cucinella – giovedì 30 giugno, dalle 19.30 in poi, è prevista l’assemblea tra il comitato Free Montagnola e il Comune di Bologna. Durante l’assemblea si discuterà a proposito dell’opportunità di costruire un grande centro polivalente, a firma dell’architetto Mario Cucinella, all’interno del parco storico della Montagnola.
Riqualificazione urbana a Bologna
Il sindaco Matteo Lepore all’interno di un messaggio diffuso via Facebook, ha affermato che i lavori per la costruzione del centro polivalente sono già partiti. Tuttavia, in atto c’è anche una petizione contro la creazione di quest’opera architettonica, per la quale sono state raccolte già più di 900 firme.
A questo proposito, il Comune, famoso per le iniziative di mobilità sostenibile, ha deciso di indire un percorso partecipativo all’interno del Quartiere Santo Stefano – San Vitale. Il percorso, che si occuperà degli svariati dettagli della riqualificazione urbana in corso, vedrà la partecipazione di vari assessori e delegati, tra cui Simone Borsari, Valentina Orioli, Matilde Madrid.
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La foglia dell’architetto Mario Cucinella
Il progetto del padiglione, con il quale si ha intenzione di sostituire l’attuale tensostruttura, è un’opera innovativa dal punto di vista energetico. Infatti, la nuova struttura è caratterizzata da una tecnologia in grado di preservare gli alberi. Inoltre, la messa in atto di questo nuovo progetto è sicura in quanto i fondi europei costringono ad agire in tempi stretti.
Quindi, questo progetto rappresenta l’occasione giusta per rimettere in sesto tutta l’area circostante. Attualmente, l’area in questione, adibita al mercato settimanale, ora è caratterizzata anche da abbastanza degrado urbano. Infatti, tra le altre cose, in progetto c’è la volontà di sistemare le pavimentazioni e le aree verdi.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- La “Carta di Bologna per l’Ambiente” individua nella rigenerazione urbana e nella riduzione del consumo di suolo gli elementi fondamentali per lo sviluppo sostenibile del territorio. L’esigenza della riqualificazione nasce dal riconoscimento del territorio come bene comune e risorsa non rinnovabile, e come tale da preservare.
- Il Comune di Bologna sarà destinatario di 50 milioni di euro complessivi per i progetti di rigenerazione urbana di Villa Aldini, Teatro Comunale ed ex Parcheggio Giuriolo (20 milioni di euro assegnati) e per la riqualificazione di due corti residenziali in zona Cirenaica comprese tra Via Bentivogli e Via Libia (30 milioni di euro).
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