03 aprile 2022 – In arrivo nuove misure che prevedono smart working e congedi per i genitori con figli fino a 12 anni di età. L’obiettivo del Governo è quello di conciliare al meglio lavoro e vita privata.
Sono due gli schemi di decreto legislativo. Questi disciplinano:
- Il diritto all’informazione di tutti quegli elementi ritenuti essenziali relativi al rapporto di lavoro ed alla sua tutela.
- La conciliazione tra vita privata ed attività lavorativa.
Un grande obiettivo, inoltre, è quello di garantire la massima condivisione tra madre e padre delle responsabilità da genitore. Una vera e propria promozione della parità di genere, dunque, sia a livello familiare che lavorativo.
Un esempio è proprio il congedo di paternità. Questo, da decreto, verrebbe prolungato a dieci giorni.
I congedi, infatti, sono uno dei temi principali trattati dal Governo. Il nuovo congedo parentale vede l’età massima del figlio aumentare per averne diritto. Passano dai 6 a 12 gli anni massimi per richiedere il congedo parentale parzialmente indennizzato.
Inoltre, i futuri papà potranno richiedere un periodo di congedo massimo di 10 giorni anche durante gli ultimi due mesi di gravidanza. Non solo più, quindi, nei primi cinque mesi di vita del bambino. Queste nuove direttive sono valide, inoltre, nello stesso arco temporale anche in casa di una morte perinatale.
L’obiettivo, quindi, è proprio quello di tutelare i genitori lavoratori. Un rifiuto dei giorni da parte del datore di lavoro, o l’opposizione a questo diritto verrà punito con una sanzione amministrativa di importo variabile.
Smart working e congedi per i genitori: il lavoro agile
Anche nello smart working sarà disponibile una corsia preferenziale. Avranno, infatti, priorità nell’accesso al lavoro agile i genitori con figli fino a 12 anni di età o con disabilità.
Oltre ai genitori, infine, questo diritto sarà valido anche per i caregiver.
Una nuova visione del lavoro e della genitorialità. Smart working e congedi per i genitori si rivelano fondamentali per la massima presenza da parte di entrambe le figure all’interno della vita del figlio.
Smart working: com’è cambiato il lavoro degli italiani
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo l’Osservatorio del Politecnico, i lavoratori in smart working ad inizio pandemia (marzo 2020) sono stati be 6,6 milioni. Nella nuova normalità si stima che il numero di questi lavoratori si stabilizzerà a poco più di 5 milioni.
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