Stato di emergenza umanitaria fino al 31 dicembre: cosa prevede

Emergenza umanitaria

Stato di emergenza umanitaria fino al 31 dicembre

L’Italia resta ancora in stato di emergenza, ma questa volta, per crisi umanitaria causata dalla guerra tra Russia e Ucraina. Il governo ha stanziato ben 10 milioni di euro a carico del Fondo creato per tutte le emergenze nazionali. Lo stato di emergenza umanitaria durerà sino al 31 dicembre.

Cosa prevede lo stato di emergenza umanitaria

Lo stato di emergenza umanitaria durerà sino al 31 dicembre 2022, in cui verranno permesse le cessioni di mezzi, ma non solo, anche di materiali ed equipaggiamenti militari. Il tutto in aiuto alle autorità governative ucraine. La cessione è autorizzata solo in caso di grave emergenza e per un periodo limitato, vale a dire sino al 31 dicembre. Il contenuto degli aiuti, il materiale che trapela è il seguente:

  • Centinaia di missili anticarro
  • Altri missili antiaereo
  • Stinger
  • Spike
  • Mortai
  • Migliaia di mitragliatici pesanti Browning
  • Mitragliatrici leggere MG

Si tratta di un impegno di solidarietà, uno stato di emergenza umanitaria che non avrà alcuna conseguenza sul popolo italiano. Approvato il 28 febbraio scorso dal Cdm, volto a contenere le misure per aiutare l’emergenza che sta affrontando l’Ucraina e per accogliere i milioni di cittadini ucraini scappati dalla guerra. Si parla di 3.000 posti nel Sistema di accoglienza e integrazione, il tutto gestito dagli enti della zona, e destinato in particolare a quelle famiglie che versano in situazioni critiche e alle persone più deboli.

Iniziative di pace e solidarietà in tutt’Italia contro la guerra in Ucraina

Militari dall’Italia mobilitati in Lituania e Romania

Un decreto firmato il 25 febbraio scorso, dal consiglio dei ministri, ha stanziato 174 milioni di euro diretti al miglioramento della presenza militare italiana a Est. In questo decreto si è scelto di potenziare l’armata militare italiana nella zona della Romania, della cosiddetta “Baltic Guardian” in Lettonia e nel Mediterraneo Orientale.

L’accoglienza dei profughi ucraini: le iniziative in Italia

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo uno degli ultimi censimenti fatti dall’Istat in Italia, rileva che sono arrivate in Italia, circa 236mila persone, per il 75% donne. La regione in cui vivono più ucraini è la Lombardia, seguita da Campania ed Emilia Romagna”.
  • Il Belgio ha inviato in Ucraina circa 5 mila mitragliatrici e ben 2oo armi anticarro, invece la Danimarca ha inviato 2.000 giubbotti antiproiettili e 300 missili terra-aria Stinger.
  • L’agente Orange, erbicida e defoliante micidiale usato dall’America  in Vietnam per penetrare alcune zone della giungla. Gli effetti sull’uomo sono purtroppo ben conosciuti: neoplasie e teratogenesi che toccò una popolazione di circa 4 milioni di persone.

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