Anonymous: la cyberguerra contro la Russia

Anonymous la cyberguerra contro la Russia|Anonymous la cyberguerra contro la Russia

Anonymous: la cyberguerra contro la Russia. Il gruppo di hacker si è schierato con l’Ucraina compiendo diversi attacchi al governo e ai media russi. I siti web oscurati, per esempio, sono solo l’inizio di una guerra che la Russia non può vincere.

Il movimento di hacktivisti

Meno di 24 ore dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina gli hacktivisti di Anonymous hanno annunciato, sul loro profilo Twitter, l’inizio della cyberguerra contro la Russia. Infatti, il collettivo ha dichiarato apertamente varie operazioni contro la Federazione russa.

Anonymous la cyberguerra contro la Russia
Anonymous la cyberguerra contro la Russia – shutterstock foto di OlegRi

Chi sono e cosa fanno

Anonymous è una rete, un’associazione libera di attivisti e hackitivisti. Ovvero attivisti che usano gli strumenti degli hacker per combattere le loro battaglie. Un vero e proprio movimento non istituzionalizzato e fondato sull’adesione a determinati obiettivi. Come collettivo Anonymous ha dichiarato di aiutare a fornire informazioni valide al popolo russo sulle “folli” azioni di Putin. Inoltre, si è proposto di aiutare le persone dell’Ucraina fornendo pacchetti di assistenza e cercando di mantenere aperti i canali di comunicazione.

Tensioni tra Russia e Ucraina. È guerra?

OpRussia: l’operazione di Anonymous

Nel corso dell’ultima settimana Anonymous, il collettivo ha compiuto una serie di attacchi informatici per colpire la Russia, schierandosi apertamente in sostegno del popolo ucraino. Ha attaccato siti del governo, giornali, tv e diffuso migliaia di documenti riservati, in quella che ha definito una “guerra informatica” al governo russo. Nel concreto gli attacchi non hanno avuto grossi effetti immediati, ma potrebbero averne in futuro. L’operazione di Anonymus è stata chiamata OpRussia. Questa presentata in un video in cui compare la maschera di Guy Fawkes, V per Vendetta, rappresenta una vera e propria minaccia rivolta direttamente a Putin.

Le tue ambizioni sono più grandi di quanto sei disposto a fare e ammettere. Se continui su questa strada perderai il supporto dei russi […] dovrai affrontare attacchi informatici senza precedenti da tutti gli angoli del mondo. I membri di Anonymous hanno dichiarato guerra informatica al tuo regime […] I tuoi segreti non saranno più al sicuro“.

In Russia è nato il movimento anti-Putin contro la violenza della guerra

Gli attacchi contro Putin e la Russia

Il movimento ha inaugurato con una prima comunicazione su Twitter una serie di attacchi contro la Russia. Tra questi, sono finiti offline i siti del Cremlino, del ministero della Difesa e della Duma. Inoltre, sono state hackerate anche tv russe, in cui sarebbero andate in onda canzoni tipiche dell’Ucraina e sono stati modificati i dati di navigazione dello yacht personale di Putin, cambiandone nome e rotta.

Quanti abitanti ha l’Ucraina?

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • La nascita del movimento Anonymous risale alla prima metà del 2000, quando una serie di utenti riuniti in un forum, la cui attività principale era la condivisione di immagini non censurate, organizzavano più che altro scherzi online: erano dei troll. Ma allora il movimento non aveva un nome o dei precisi valori condivisi. L’atto costitutivo di Anonymous si può considerare la loro campagna contro la chiesa di Scientology del 2008: l’istituzione religiosa chiedeva la censura di un video ma il collettivo, sensibile alla limitazione della libertà online, scagliò una serie di attacchi DDoS ai siti dell’organizzazione.
  • Una delle più recenti operazioni del collettivo, che ha fatto guadagnare al movimento un grande consenso, è l’OpParis, azione così chiamata dall’hashtag usato da Anonymous per identificare le azioni della campagna contro l’Isis dopo l’attentato del 13 novembre 2015 al teatro Bataclan di Parigi.

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