Agenzia dell’Abitare: un nuovo modo di gestione di edifici comunali

Agenzia dell'Abitare

L’agenzia dell’abitare, un progetto di fattura lombarda nato proprio con l’arrivo del 2022. Uno degli obbiettivi è quello di programmare entro fine anno una serie di politiche abitative in grado di creare un legame, una comunicazione, tra il pubblico e il privato. L’agenzia dell’abitare: un nuovo modo di gestione di edifici comunali che rivoluzionerà il sistema edilizio.

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L’agenzia dell’Abitare: il progetto

L’obbiettivo dell’ambito territoriale Oglio Po, è stato quello di definire una completa programmazione delle politiche abitative, che siano in grado di creare un canale comunicativo tra il pubblico e il privato. Così facendo si creerebbe un sistema di scambio aperto e dinamico tra pubblico e privato, così che questo meccanismo possa incoraggiare anche nuove collaborazioni e perché no, anche nuovi e più grandi progetti. L’obbiettivo di creare un sistema di edilizia sociale che siano in grado di donare non solo una nuova rigenerazione urbana, ma anche una crescita dei beni relazionali si trova all’apice del progetto. Un modo per conciliare la parte pubblica con quella privata, un luogo in cui le persone possono stare insieme e risolvere problematiche comuni a tutti. Vediamo ora quali sono i 27 comuni compresi nell’ambito territoriale Oglio Po, quindi nel progetto stesso:

  • Bozzolo
  • Calvatone
  • Casalmaggiore
  • Casteldidone
  • Cingia de’ Botti
  • Commessaggio
  • Dosolo
  • Gazzuolo
  • Gussola
  • Marcaria
  • Martignana di Po
  • Motta Baluffi
  • Piadena Drizzona
  • Pomponesco
  • Rivarolo del Re ed Uniti
  • Rivarolo Mantovano
  • Sabbioneta
  • San Giovanni in Croce
  • San Martino del Lago
  • Scandolara Ravara
  • Solarolo Rainerio
  • Spineda
  • Tornata
  • Torricella del Pizzo
  • Viadana
  • Voltido
  • San Martino dall’Argine

L’agenzia dell’Abitare: un punto di riferimento in grado di abbattere i muri della disuguaglianza sociale

L’obbiettivo a capo del progetto è proprio quello di portare nel mercato l’agenzia dell’Abitare, come un vero e proprio punto di riferimento per i cittadini. Un riferimento per la programmazione e la gestione di tutte le politiche abitative. Un supporto per tutta la popolazione, un servizio comunale e Aler, con il seguente termine s’intende: le aziende lombarde per l’Edilizia residenziale. Il progetto abbatterà i muri della disuguaglianza sociale e includerà all’interno dei suoi progetti spazi sociali abbandonati, spazi che lottano con l’emergenza abitativa e con la povertà. Saranno omogeneizzate su ogni comune del territorio Oglio Po nuovi regolamenti, interventi, servizi e misure proprie del programma dell’agenzia dell’Abitare.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Da un rapporto della Corte dei conti, sono 10 milioni i contribuenti che hanno usufruito del Bonus e quindi delle detrazioni, e 2,7 milioni che hanno richiesto un’intervento di riqualificazione energetica.
  • Esistono cinque tipi di costruzioni. Il primo riguarda gli edifici realizzati con materiali non combustibili di alta qualità, come calcestruzzo gettato e telai in acciaio protetti o isolati dal fuoco, e sono classificati per resistere al fuoco per due o tre ore. Secondo: tutti i materiali da costruzione, comprese le pareti interne, i telai, i pavimenti, le coperture e gli esterni, sono realizzati con materiali non combustibili come metallo e blocchi di cemento. Terzo: le strutture interne e il tetto possono essere intelaiati in legno. In sostanza, le pareti dell’edificio hanno un buon grado di resistenza al fuoco, ma le capriate interne e del tetto possono essere più soggette a crollare se prendono fuoco. Gli obiettivi di questa costruzione  sono contenere qualsiasi incendio all’interno delle pareti esterne dell’edificio e mitigare la propagazione dell’incendio agli edifici adiacenti. Quarto, invece: le pareti interne e l’intelaiatura possono essere in legno pesante mentre quelle esterne possono essere realizzate con materiali non classificati. L’ultimo: È un’opzione economica ma, poiché la struttura ha una resistenza al fuoco intrinsecamente inferiore, presenta limitazioni d’uso e potrebbe richiedere battute d’arresto o barriere maggiori per proteggere le proprietà adiacenti.

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