CELIA: il nuovo modello di parete viva che risponde agli stimoli esterni

celia

Nuovi traguardi per l’architettura cinese. Il team di AI planetworks ha realizzato una nuova facciata cinetica, CELIA. Cos’ha di speciale? È in grado di cambiare il suo aspetto in base alle persone che le si avvicinano.

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CELIA: il soffitto cinetico in grado di “comunicare”

Questa struttura è stata posizionata sulla torre di  Ping An Asset di Shenzhen, in Cina. Ed è il soffitto cinetico e bioluminescente della torre.

Ma il suo nome è un acronimo, difatti CELIA, significa: Computer Enhanced Luminous Interactive Architecture. Non solo, perché il suo nome deriva dal latino e significa ‘celeste’.

Una parete interattiva, che reagisce, in maniera autonoma, in presenza di altri essere umani. Inoltre, è in grado di modificarsi nell’aspetto in base ai vari momenti durante la giornata.

Gli ideatori di CELIA, il team di AI planetworks, affermano: “Gli edifici hanno pelle, struttura scheletrica, persino sistemi respiratori e circolanti – ma, mancando di un sistema nervoso centrale, gli edifici sono inanimati. aggiungendo la capacità di percepire e rispondere, possiamo dare vita a edifici e città“.

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