Go Slow 2021: sul podio la sostenibile Velostazione di Corato

Velostazione Corato

Il premio nazionale Go Slow 2021, sezione “Progetti realizzati 2021”, ha dato il secondo posto alla creazione della Velostazione di Corato, dello studio LSB Architetti Associati. È tra i più longevi e prestigiosi riconoscimenti in Italia.

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Velostazione di Corato: l’essenza del progetto

Nel Comune di Corato –  Bari, lo studio d’architettura LSB Architetti Associati ha conseguito il secondo posto fra uno dei più alti riconoscimenti a livello nazionale per la progettazione urbana, ovvero del GO Slow 2021.

Questo premio si rivolge alla progettazione di infrastrutture leggere che cercano di aumentare il comfort abitativo nell’area urbana e la connessione fra le aree.

In questo caso, il progetto sostenibile della Velostazione, vuole la riqualificazione del territorio con destinatari coloro che usufruiscono della bicicletta come mezzo di spostamento.

Una sorta di riparo sicuro e punto di riferimento per i mezzi a due ruote che vuole garantire e sostenere la mobilità sostenibile sia nelle aree urbane che suburbane.

L’idea è quella di inserire più punti, anche in altre aree e parchi della città. L’Architetto Beppe Dell’Aquila dichiara: “La Velostazione di Corato è il primo passo concreto verso una nuova stagione, quella della Mobilità Sostenibile (inclusiva e eco responsabile). I temi che a vario titolo ruotano intorno alla cultura ed all’impiego della ciclabilità sono quelli dell’ecologia urbana, a partire dal rispetto dell’ambiente, con una particolare attenzione rivolta alla mobilità sostenibile, alla mobilità urbana, alla fruizione lenta del patrimonio storico culturale dei nostri territori e alla rigenerazione urbana…”

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Corato si trova a 43 km dal centro di Bari ed è situato a 232 metri sul livello del mare.
  • A ottobre sono stati approvati 159 progetti inerenti alla riqualificazione urbana e per l’edilizia residenziale pubblica provenienti da  Comuni e Città Metropolitane, Regioni. Il valore complessivo di queste proposte è di 2,82 miliardi di euro.
  • Il Ministro delle Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto per elargire 2,8 miliardi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), oltre che 20 milioni rimasti degli anni 2019 e 2020. Questi servono per il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PinQua). Di questi fondi, circa il 40% sarà destinato a opere urbane nelle regioni del Mezzogiorno.

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