L’UNESCO sceglie Copenhagen come prossima capitale dell’architettura nel 2023. Dopo Rio De Janeiro nel 2020 è stata scelta una città europea.
Quali sono i 3 criteri fondamentali dell’architettura sostenibile?
Capitale dell’architettura nel 2023: la scelta
La giuria che ha eletto Copenhagen, ha tenuto conto dello sviluppo urbano della città in ottica sostenibile. Si è data importanza anche all’evoluzione della pianificazione urbana senza dimenticare i progressi che i progettisti locali hanno apportato o stanno apportando.
“Siamo molto felici di vedere che la torcia passi da città in città: da Rio de Janeiro a Copenhagen. La Capitale Mondiale dell’Architettura a Rio De Janeiro è stata un vero successo, avendo sottolineato il ruolo – così importante – della pianificazione urbana, in particolare nel contesto pandemico” ha dichiarato Audrey Azoulay, direttore generale dell’Unesco. Copenhagen ospieterà quindi eventi, discussioni, talk e tavole rotonde sul futuro dell’urbanistica parlando di sostenibilità. Il macro-tema sarà infatti Sustainable Futures – Leave No One Behind, ideato in collaborazione con l’Associazione Danese degli Architetti e altre organizzazioni locali.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- In Europa si stima la presenza di 565.000 architetti, una buona percentuale costituita dal nostro paese. In Italia infatti ci sono oltre 150 mila architetti, 5 ogni duemila abitanti, quasi un terzo (il 27%) di tutti gli architetti europei. La Germania è seconda con poco più di 100 mila, seguono Francia e Regno Unito con 30 mila.
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it