Lo studio di design svizzero Nature Squared ha creato delle piastrelle sostenibili dai gusci delle uova. Si tratta di rivestimenti per pareti realizzati con scarti recuperati dalle cucine dei ristoranti.
L’idea delle piastrelle sostenibili dai gusci delle uova
Lo studio di design etico Nature Squared ha trasformato i gusci di uova rilevati da ristoranti e laboratori in piastrelle per rivestire i muri. Nonostante i materiali sono molto resistenti. Le piastrelle d’uovo si chiamano CArrelé, che si ispira al simbolo del calcio sulla tavola periodica (CA) e la parola francese carré, ovvero quadrato.
Il progetto è il primo seguito dalla nuova capo innovatrice di Nature Squared, Elaine Yan Ling Ng, che è entrata a far parte dell’azienda nel 2020. L’uso di materiali sostenibili e di recupero viene comunque studiato da anni e ha ormai sviluppato molti elementi per rivestire le superfici partendo da elementi naturali come le foglie di tabacco o la madreperla.
La realizzazione
I gusci sono stati raccolti dalle cucine sull’isola di Cebu, nelle Filippine. L’obiettivo è quello di rendere il settore edile meno inquinante, riutilizzando ciò che finirebbe in discarica. “Molto del mio lavoro inizia esplorando la materia e poi pensando a come potrebbe essere applicata in modi diversi per spingere i confini del design”, spiega Elaine Yan Ling Ng.
Il punto di forza dei gusci è il calcio. Inoltre:
- sono naturalmente resistenti ai raggi UV
- assorbono bene i coloranti, anche naturali
I gusci vengono frantumati in diverse dimensioni, fino a circa di tre millimetri. Sono poi uniti a un agente legante, polimerizzati, cotti e infine tagliati. Per il momento le piastrelle sono pensate per decorare i muri, ma presto potrebbero essere usate anche per i pavimenti. Possono essere tagliate in qualsiasi forma, creando infinite combinazioni di sfumature e pattern. “La maggior parte delle persone vede il guscio d’uovo come un rifiuto, per me invece è un parco giochi infinito e una risorsa illimitata”, spiega Elaine Yan Ling Ng.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- In Italia la produzione di uova è di oltre 38 milioni per 900 mila galline ovaiole che si trovano in oltre 1.800 allevamenti a gestione professionale. La produzione di uova da consumo a livello europeo supera invece i 6,4 milioni di tonnellate e l’Italia si posiziona al quarto posto, dopo Francia, Germania e Spagna.
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