The Traveler: l’architettura nomade e fai-da-te per gli smartworkers

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Il Traveler è una cabina totalmente in legno, quindi sostenibile, che può essere pronta in soli 7 giorni. Il progetto è ideato dal team di Coexist Build e si rivolge soprattutto agli smartworkers. Difatti è una cabina-casa ricca di comfort e compatta e si annovera come tiny house.

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The Traveler: design, funzione e materiali

Questo piccolo immobile non è pensato solo per i lavoratori agili. Anche le famiglie che cercano una piccola dépandance o persone che necessitano di una struttura abitativa temporanea o secondaria. La casetta può ospitare fino a sei persone.

Il design di The Traveler, stile tiny house, ruota intorno al concetto di comfort e funzionalità. Inoltre i materiali che la compongono la rendono totalmente sostenibile. È difatti costituita tutta con legno certificato FSC e si presenta come una casetta fai-da-te compatta e molto accogliente.

Per la sua realizzazione ed il montaggio, ci vuole circa una settimana, con un team di 5-6 persone e gli utensili necessari, The Traveler sarà pronta ad ospitare gli inquilini.

Il costo parte dai 26 mila euro.

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The Traveler: l’architettura nomade e fai-da-te per gli smartworkers – Di inrainbows per shutterstock

I materiali impiegati per la costruzione di The Traveler

Questo nido di privacy è immerso nella natura e sul paesaggio circostante e rappresenta la fuga dalla frenesia delle città, per riscoprire la quiete e ritrovare la concentrazione per il lavoro.

I materiali di costruzione sono tutti sostenibili e naturali

  • legno per la struttura esterna
  • Canapa per le pareti
  • Tavole in cedro.

Questo kit casa, che misura circa 13 metri quadrati è nato anche come reazione allo stato di emergenza pandemica. Difatti, la co-fondatrice e architetto di Coexist Build, Anastasiya Konopatskaya, insieme al marito Drew Oberholtzer affermano: “Stavamo lottando per fare il nostro lavoro con due bambini piccoli a casa”. Continuavamo a pensare, “se solo potessimo avere un piccolo ufficio nel cortile di casa”.

E riguardo al nome dato alla struttura: “Lo chiamiamo Viaggiatore perché ti porterà in viaggio. Puoi viaggiare verso di esso, o al suo interno, nel tuo mondo sano”.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Una tiny house utilizza circa il 7% dell’energia rispetto ad una casa tradizionale.
  • Trasferirsi in una tiny house può ridurre l’impatto ecologico di una famiglia del 45%. Difatti queste piccole case emettono in media 907 kg circa di gas serra ogni anno, mentre le case tradizionali emettono circa 12.700 kg annui.

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