Le abitudini degli italiani stanno cambiando. Specialmente in merito alle abitudini in termini di mobilità. Nei prossimi 10 anni, almeno 1 Italiano su 2 (53%) utilizzerà il car sharing per favorire lo sviluppo di città green. Scopri le 4 tendenze della mobilità sostenibile in Italia.
Mezzi di trasporto sostenibili
Nonostante il Covid, la propensione in Italia verso una mobilità più sostenibile è in crescita. Infatti, gli italiani, resilienti, sono pronti a cambiare abitudini. Questo è quello che emerge dai dati della ricerca BVA-Doxa commissionata dall’Osservatorio Groupama “Change Lab, Italia 2030”. Il trend dimostra che entro il 2030 le abitudini di vita degli italiani post-pandemia cambieranno. Il Covid ha permesso lo sviluppo di una nuova sensibilità, infatti, gli italiani oggi, sono più propensi ad accettare i cambiamenti necessari per preservare salute, benessere e ecosistema. Tuttavia, il cambiamento sostenibile della società corrisponderà ad un processo lento, facile da pensare ma difficile da realizzare. Ecco le 4 tendenze della mobilità sostenibile in Italia.
1. Gli italiani aperti a una nuova mobilità
Secondo i dati rilevati in questo periodo l’85% degli italiani tra 10 anni la macchina “di famiglia” continuerà ad essere un bene irrinunciabile. Del resto, in Italia l’automobile è un’icona che ha segnato la storia del Paese. Tuttavia, non sarà più l’unica scelta per gli spostamenti in città. Sempre più italiani optano per l’utilizzo di biciclette, monopattini, sharing, mezzi pubblici e nuove abitudini.
2. Sensibilità green e mobilità sostenibile
Chi vive in città sta scoprendo i benefici di una nuova mobilità green. Nonostante la quasi totalità del campione intervistato dall’Osservatorio Groupama ha dichiarato di avere almeno un’automobile in famiglia, dai dati emerge la nascita di una nuova coscienza green.
3. Il boom della sharing mobility entro il 2030
Secondo i dati dell’Osservatorio Groupama, attualmente solo 3 Italiani su 10 (29%) hanno utilizzato almeno una volta il servizio di car sharing. Tuttavia, questo servizio, sarà molto più utilizzato nei prossimi 10 anni. Inoltre, anche il bike sharing registrerà un’impennata degli utenti, dato che circa 1 Italiano su 2 già apprezza questo servizio. I giovani tra i 18 e i 34 anni si dichiarano i più propensi a far ricorso alla sharing mobility, soprattutto gli uomini rispetto alle donne.
4. Entro il 2030 gli italiani sognano città green: auto full electric e carburanti 100% ecologici
Entro il 2030 gli italiani sognano città green. Circa 1 intervistato su 2 (48%) desidera per il 2030 un aumento di piste ciclabili e una maggiore presenza di mezzi pubblici (47%), confermando quindi una propensione verso città più ecologiche e attente al rispetto della natura. Per 1 intervistato su 3, invece, nei centri urbani dovrebbero esserci parcheggi nascosti alla vista (33%) o dovrebbe essere addirittura vietata la circolazione per ridurre lo smog cittadino (30%). La quasi totalità infatti si aspetta l’adozione di carburanti 100% ecologici (89%) e automobili full electric (81%).
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Più di 6 Italiani su 10 (62%) si dichiarano pronti alla sharing mobility; 4 su 10 (40%) ad utilizzare mezzi diversificati in base alle esigenze di movimento; il 36% si mostra disposto anche ad avvalersi esclusivamente di mezzi ecologici, mentre 9 su 10 sognano carburanti 100% green.
- Tra le innovazioni futuristiche maggiormente apprezzate in tema di mobilità, il 62% del campione desidera il ricorso ad automobili con guida autonoma e la possibilità di disporre di auto capaci di allungarsi o accorciarsi in base alla disponibilità di parcheggio (42%).
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