Se gli scorsi anni le festività natalizie erano un’occasione per visitare luoghi e istituzioni culturali, in questo momento di pandemia si può aggirare il problema portando idealmente i musei sotto l’albero. Ecco le idee per sostenere i musei a Natale.
Sostenere i musei a Natale con le card regalo
- Con la tessera Amico della Collezione Peggy Guggenheim il museo veneziano permette di avere, per il futuro, un ingresso gratuito e illimitato, visite esclusive e incontri dedicati con curatori e specialisti del settore. Servirà anche per avere un posto riservato nelle tante attività digitali, come il corso online di storia dell’arte “L’Arte è Vita” e le visite virtuali a mostre e collezioni internazionali.
- Per festeggiare con la cultura e sostenere i musei della Campania, dalla Reggia di Caserta al Mann di Napoli fino al Parco archeologico di Pompei, si può optare poi per “365 Christmas Artecard”, un pass annuale in edizione limitata che permette oltre 50 ingressi da utilizzare alla riapertura.
I biglietti per sostenere i musei a Natale
- A Natale si potrà regalare anche la visione “in diretta” di Monet e gli Impressionisti allestita a Palazzo Albergati di Bologna, grazie all’iniziativa di Arthemisia: nei giorni del 26 e 30 dicembre, e poi il 1-3-6 gennaio, alle ore 18.00, comodamente da casa, è disponibile una vera visita in tempo reale con la guida di Sergio Gaddi, in un percorso sala per sala che farà scoprire 57 capolavori di Monet e dei maggiori esponenti dell’Impressionismo francese – quali Manet, Renoir, Degas, Corot, Sisley, Caillebotte, Morisot, Boudin, Pissarro e Signac – tutti provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi.
- L’idea del Museo Nazionale del Cinema di Torino è invece un biglietto speciale, realizzato in edizione limitata e acquistabile fino al 6 gennaio.
- Dai Musei Civici di Padova infine arriva l’opportunità di fare un doppio regalo: una donazione di 25 euro dà diritto a due biglietti di ingresso al Museo Eremitani e a Palazzo Zuckermann. Permette anche di sostenere la campagna di raccolta fondi per valorizzare il ritratto del doge Paolo Renier, opera giovanile dello scultore Antonio Canova.
Idee anche per bambini
- ‘Uffizi sotto l’albero’ è il titolo dell’iniziativa che le Gallerie offrono alle famiglie per le feste: un’idea utile per spiegare il senso più autentico del Natale attraverso alcune opere dedicate, attivando una “sala” con un narratore che racconterà l’arte come una fiaba ricca di colori e figure. Ogni incontro ospiterà fino a 10 bambini e ha una durata di 30/40 minuti. La storia inizia con la scelta di due dipinti che si vogliono usare per il racconto, selezionandoli da una ‘lista natalizia’.
- Un incontro esclusivo con uno storico dell’arte o un video-laboratorio per i bambini è l’offerta natalizia del Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano. I Chiostri di Sant’Eustorgio permettono agli adulti la partecipazione alla conferenza intitolata Dalle prime adorazioni di Duccio e Giotto alle opere dei grandi maestri del Seicento come Rembrandt e Rubens mentre ai più piccoli il laboratorio “Adorare alla grande” sul tema dell’Adorazione di Pastori e Magi a partire dalle opere esposte nel museo negli ultimi anni nel periodo natalizio, tra cui i capolavori di Artemisia, Veronese, Perugino, Dürer.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- In totale i musei gestiti dallo Stato sono 472 e dal 2016 al 2017 sono cresciuti di numero. Nel 2008, i musei, monumenti e aree archeologiche statali erano solo 400 e dieci anni prima 364, oltre 100 in meno rispetto a oggi.
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