Siamo alla ventesima edizione e, come le precedenti, la classifica Censis delle Università italiane è stata stilata. Andiamo a scoprire a cosa serve questa classifica e quali Università rientrano in essa.
Cos’è la classifica Censis?
La classifica Censis è uno strumento creato a scopo orientativo; il fine è quello di indirizzare gli studenti verso la scelta di una carriera universitaria. L’analisi del sistema universitario italiano, che comprende atenei statali e non, divisi per categorie e dimensioni, include vari criteri di valutazione, quali:
- i servizi erogati;
- la disponibilità delle strutture;
- le capacità comunicative 2.0;
- il livello di internazionalizzazione;
- le borse di studio;
- l’occupabilità.
Quanti sono gli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche in Italia?
La classifica Censis degli atenei statali
Nelle prime 4 posizioni tra i mega atenei statali, che contano più di 40.000 iscritti, abbiamo:
- l’Università di Bologna– punteggio di 91,5;
- Università di Padova- punteggio di 88,5;
- Università di Firenze-punteggio di 86,2;
- La Sapienza di Roma– punteggio di 85,7.
Tra i grandi atenei statali, che accolgono tra i 20.000 ai 40.000 iscritti:
- Università di Perugia– punteggio di 92,7;
- Università di Pavia-punteggio di 90,3;
I medi atenei statali sono composti dai 10.000 ai 20.000 iscritti:
- Università di Trento– punteggio di 98,7;
- Università di Sassari– punteggio di 96;
- Università di Siena– punteggio di 94,8.
Nella classifica dei piccoli atenei statali, che contano fino a 10.000 iscritti:
- l’Università di Camerino– punteggio di 93,5;
- Università Mediterranea di Reggio Calabria– punteggio di 83,8;
- Università di Foggia– punteggio di 83,7.
La classifica Censis tra i politecnici
Tra le 4 posizioni in lista si trovano:
- il Politecnico di Milano, con 94,3 punti;
- lo Iuav di Venezia, con 9,2 punti;
- Politecnico di Torino, con un punteggio di 89,5;
- Politecnico di Bari, con 83 punti.
La classifica Censis degli atenei non statali- privati
A differenza di quelli pubblici, qui, la rata da pagare è fissa e uguale per tutti gli studenti, mentre quelle Statali applicano una retta in base al reddito. Tra i grandi atenei troviamo:
- l’Università Bocconi– punteggio di 98,2;
- Università Cattolica- punteggio di 81,2.
Tra i medi atenei:
- la Luiss– punteggio 94,6;
- Lumsa– punteggio 89,2;
- lo Iulm– punteggio 82,0 punti.
Dei piccoli, fino a 5.000 iscritti:
- Libera Università di Bolzano– punteggio di 101,4;
- Università Roma Europea– punteggio di 90,6;
- Liuc-Università Cattaneo– con 90 punti;
- Università di Roma Link Campus;
- Università Lum Jean Monnet.
Le graduatorie sono disponibili sul sito del Censis, con tutti punteggi e le specifiche inerenti alle Lauree biennali, triennali e a ciclo unico.
Gestione della situazione d’emergenza e lockdown
L’indagine svolta dal Censis, nel mese di maggio 2020 e con destinatari i rettori delle facoltà, fa emergere come il nostro sia un sistema universitario reattivo, capace di ottimizzare risorse umane e tecniche. Dei 61 atenei, 42 sono passati alla didattica a distanza già la prima settimana dall’inizio del lockdown, le restanti massimo in due settimane.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo. E tu?
- Crollo delle iscrizioni: già nel 2008, a causa della crisi, 25.000 furono le immatricolazioni perse in 6 anni (-8,4%); solo durante il primo anno si perse il 4,1%;
- l’impossibilità di ricevere studenti dall’estero fa perdere l’1,7% di iscrizioni;
- nell’anno accademico 2020-2021, rispetto al 2019, l’Università degli Studi di Torino e quella del Piemonte orientale hanno registrato una crescita delle immatricolazioni dello 0,5 e del 3,5%.
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni continuate a seguirci su www.habitante.it