Durante la riunione con le Regioni il ministro Speranza ha affermato: “Siamo d’accordo, bisogna semplificare le procedure di tracciamento.” Da qui la decisione di mettere in campo farmacie e medici di famiglia per l’esecuzione dei tamponi rapidi per rilevare il Covid.
Covid, il ministro Speranza: “Tamponi rapidi in farmacia”
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato l’inizio di una fase di sperimentazione. Nelle farmacie di alcune regioni è già possibile effettuare i test sierologici. Il prossimo passo è quello di procedere con una sperimentazione al fine di effettuare gli antigenici anche in farmacia, come già accade a Trento.
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Speranza si è detto, inoltre, concorde con le Regioni che hanno chiesto di snellire le procedure per il tracciamento dei contagi. In merito alla questione il ministro ha affermato: “Abbiamo già ridotto la quarantena a 10 giorni e eliminato il secondo tampone, siamo disponibili a trovare nuovi ambiti di intervento specifici”.
Il ruolo dei medici di famiglia
Si sta lavorando su una convenzione con i medici di medicina generale per far rientrare il tampone per la diagnosi di Covid-19 nelle mansioni di ambulatorio. Lunedì, infatti, sono convocati medici di famiglia, conferenza Stato-Regioni e sindacati. La nuova normativa prevede l’adesione volontaria dei camici bianchi e una possibile aggiunta contrattuale all’accordo collettivo di lavoro dei medici di base.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- La situazione in Italia e nel mondo sul Covid-19 è aggiornata costantemente ed è consultabile sul sito web del Ministero della Salute.
- Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all’infezione da SARS-CoV-2 in Italia sul sito Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità.
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