Arte Pandemica 2020: Follie fotografiche di Fabrizio Gatta durante il Covid-19

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Chi avrebbe potuto avere l’idea di usare “il Piazzone” di Viareggio, già Piazza Cavour, come palcoscenico di “Arte Pandemica 2020”, scatti fotografici immortalanti il momento più drammatico di questo memorabile anno?

Lo shooting fotografico di Arte Pandemica 2020, diventa messaggio sociale di valore ineguagliabile

Fabrizio Gatta, fotografo straordinario, dalla grande sensibilità artistica è un vulcano d’idee e progetti ma questo, sicuramente supera i precedenti.

Fabrizio Gatta - arte pandemica
In uno scenario surreale, come quello dei Loggiati del Belluomini a Viareggio e di una Piazza Cavour, abbandonata a se stessa, desolata per il Covid 19, gli scatti si susseguono, immortalando il “Virus”, nella figura snella e affascinante della modella e conduttrice americana Rebecca Goetzke, che s’insinua in tutte le parti della vita sociale, pronto a colpire, inesorabilmente, chiunque e ogni aspetto della nostra esistenza, compresa l’arte stessa.

Il Virus è in agguato per distruggere la Poesia, la Danza, la Musica, i deboli, i disadattati, chiunque incontri, senza alcuna distinzione di classe o d’importanza.

Fabrizio Gatta - arte pandemica

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Le foto sorprendono per l’intensità del loro messaggio urlato in silenzio, per la capacità di cogliere così nitidamente la desolazione e solitudine che il Covid ci ha imposto e cui sembriamo abituati.

Fabrizio Gatta
Fabrizio Gatta

“Conosco il Maestro Fabrizio Gatta da vent’anni – dice il Country Manager di HAL Allergy, l’azienda che ha sostenuto la pubblicazione dell’opera – ma mai mi sarei aspettata un progetto di questo genere: Arte Pandemica 2020. L’importanza non risiede solo in ciò che il Maestro coglie attraverso il suo obiettivo, quanto l’aver immortalato la grande verità che i momenti bui non sono mai completamente tali ma che, sempre, durante essi il bello si manifesta. Come l’arte che non si ferma davanti al “lockdown” ma, anzi, trasforma il lockdown in musa ispiratrice. Un esempio reale di resilienza a conferma del popolo di santi, navigatori e poeti che siamo”.

Fabrizio Gatta, riesce, in un momento così complesso, di restrizioni e paura a riunire un gruppo di artisti con cui forgiare una testimonianza straordinaria non solo di un periodo che mai avremmo pensato di vivere ma soprattutto dell’impatto che esso ha avuto su tutti i settori della nostra società.

Arte Pandemica - Fabrizio Gatta.

Un progetto quindi, non solo opera d’arte ma memoria storica di un tempo che ha “sospeso” la nostra esistenza mettendo a nudo tutte le nostre vulnerabilità.

Foto: Arte Pandemica 2020 – Follie fotografiche di Fabrizio Gatta

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo, e tu? 

  • Fabrizio Gatta ha lavorato in tutt’Italia ed a New York; proprio da New York e da Zucchero si può parlare della sua carriera da videomaker da quel viaggio ha girato più di 170 video musicali per i più importanti cantanti del panorama nazionale ed internazionale degli anni 80/90.

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