Individui non ancora identificati hanno imbrattato nelle scorse ore una delle statue più note al mondo: la Sirenetta collocata all’ingresso del porto di Copenaghen, simbolo della capitale danese.
Non è la prima volta che la statua viene presa di mira dai vandali
A gennaio alcuni attivisti avevano imbrattato la sirena con la scritta “Free Hong Kong” contro il governo centrale di Pechino. Questa volta gli ignoti hanno collocato addosso alla statua alcuni adesivi ed è stata imbrattata con la scritta «Pesce razzista» utilizzando uno spray di colore scuro.
Nessuno per ora ha ancora rivendicato il gesto, spiega la polizia locale.
Copenhagen’s Little Mermaid labelled ‘racist fish’ https://t.co/UZrow2PVXb pic.twitter.com/QwtkCAvAzQ
— Reuters UK (@ReutersUK) July 3, 2020
Qualcuno si sta chiedendo se le opere di Hans Christian Andersen possano contenere elementi razzisti, anche se una delle esperte nella letteratura di Andersen, Ane Grum-Schwensen, all’agenzia stampa danese Ritzau ha ammesso di avere molta fatica a rintracciare qualsiasi ipotesi di razzismo in un opera come “La sirenetta”.
La statua venne eretta 107 anni fa in omaggio al celebre personaggio di Andersen. Creata dallo scultore Edvard Eriksen, è visitata da circa un milione di turisti ogni anno.
La foto della Sirenetta in copertina è di Jose Antonio
in Creative Commons CC BY 4.0
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- La statua della Sirenetta è alta appena 1,25 e pesa 175 Kg.
- Il 24 aprile 1964, alcuni vandali tagliarono e sottrassero la testa della statua che non venne mai ritrovata, e dovette essere sostituita con una copia. Negli anni successivi ci furono di nuovo vandalismi che sottrassero il braccio, la testa ripetutamente tanto che fu rimpiazzarla con una nuova sirenetta identica costituita da un unico blocco metallico lavorato
- Una copia della statua si trova a Solvang, in California.
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