Sta girando un messaggio, condiviso da moltissime persone, che si chiede, con tono polemico, cosa stia facendo Emergency per l’Italia oggi e perché Gino Strada non stia “aiutando gli italiani”, ora che sono in difficoltà.
Bene, Emergency attualmente è in Lombardia.
I medici di Emergency, come quelli di Medici Senza Frontiere, sono in prima linea come sempre per aiutare la popolazione, mettendo a disposizione tutte le competenze acquisite durante epidemie come quella di Ebola in Africa In più hanno messo in piedi un servizio per il numero 020202 (valido su Milano dal lunedì al sabato), che si occupa di portare beni alimentari e medicinali gratuitamente a casa di chi ha più di 65 anni.
Ecco, per tutti quelli che se lo stavano chiedendo: Gino Strada ed Emergency stanno facendo questo.
L’avvelenatore del pozzo
Forse non sapremo mai chi sia questo presunto medico di Torino che “firma” anonimamente il messaggio seguente, ma dubitiamo della sua esistenza. Tale messaggio è perfino precedente a una pubblicazione uscita su Secolo d’Italia oggi, 21 marzo 2020, alle 12:21.
Questo “hater” è un calunniatore che usa la nota fallacia argomentativa chiamata avvelenamento del pozzo. Si ignora il fatto che Emergency e i Medici Senza Frontiere siano sul territorio, negli ospedali, lavorando in silenzio e lontano dai clamori con i loro medici e volontari per ttelare le fasce più deboli della comunità.
ECCO LA RISPOSTA DI EMERGENCY
Al netto delle illazioni, che almeno in questo momento si potrebbero risparmiare a vantaggio di tutti, vogliamo rassicurarlo che EMERGENCY sta lavorando contro il Covid-19 in questo modo:
👉 Siamo stati autorizzati dalla Protezione civile per collaborare nella gestione dell’epidemia. Siamo stati contattati da diverse realtà sanitarie di alcune regioni italiane. Al momento stiamo lavorando con la Direzione sanitaria dell’ospedale di Brescia per proteggere il personale sanitario e l’ospedale dal contagio.
👉 Continuiamo a lavorare nei nostri ambulatori in Italia e, oltre all’attività ordinaria, facciamo prevenzione con un protocollo di triage che permette di individuare pazienti con sintomi compatibili con il virus, di informarli e indirizzarli ai servizi competenti in un’ottica di tutela della salute pubblica.
👉 In collaborazione con il Comune di Milano, consegniamo pasti, alimentari, farmaci e beni di prima necessità agli over 65, le persone in quarantena e le persone fragili.
👉 Sempre a Milano, stiamo lavorando con il Comune per la prevenzione del contagio nelle strutture di accoglienza delle persone senza fissa dimora e dei minori non accompagnati.
👉 Sul nostro sito trovate i dettagli e tutti gli aggiornamenti su quello che stiamo facendo: https://bit.ly/2U9o4Uq
Non siamo soliti parlare di quello che fanno altre organizzazioni, ma – siccome la cita – sappiamo che anche Medici Senza Frontiere sta lavorando contro il Covid-19 nel lodigiano.
In un momento drammatico per l’Italia, cerchiamo di fare tutti la nostra parte. Evitare di diffondere calunnie potrebbe essere già un bel contributo.
C’è un virus peggiore del Covid-19: il virus del razzismo e dell’intolleranza
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- La pagina di Emergency dedicata al COVID-19: ECCO COSA STIAMO FACENDO
- Sosteni Emergency con una donazione alla pagina www.emergency.it/sostieni-emergency
- Consigliamo i lettori di affidarsi sempre a fonti certe per verificare una notizia. Nonostante tutte le precauzioni, i “messaggi virali” che diffondono Fake News continuano a inquinare la rete. Per verificare se una notizia è autorevole, verificare per esempio se il sito web o la pagina social che la pubblica è rifibile a un ente scientifico o a un ricercatore scienticifico che ha pubblicato su riviste scientifiche studi vicini allo stesso argomento, utilizzando ad esempio https://scholar.google.it/
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