I maschi sembrano avere il 65% in più di probabilità di morire di infezione rispetto alle femmine. E i bambini sembrano avere meno probabilità di morire rispetto ad altri gruppi di età.
Che le donne siano meno colpite dalle complicanze del Covid-19 lo dicono le statistiche e un vasto studio rilasciato in un recente report dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e condotto nei centri di ricerca cinesi sul controllo delle patologie connesse al virus.
Lo studio ha esaminato circa 56.000 persone e ha registrato la morte nel 2,8% degli uomini infetti, rispetto all’1,7% delle donne. Tra i casi confermati, l’infezione è stata fatale per il 4,7% degli uomini e solo per il 2,8% delle donne, che avrebberoun sistema immunitario più forte.
Inoltre solo il 0,2% dei bambini e degli adolescenti è deceduto rispetto a quasi il 15% delle persone di età superiore agli 80 anni.
Le donne e i bambini hanno dunque meno probabilità di ammalarsi per il coronavirus? E quale può essere il motivo?
Ci possono essere almeno due spiegazioni
Si osserva lo stesso effetto in una vasta gamma di infezioni, compresa la comune influenza. Parte della risposta è che gli uomini hanno generalmente una salute peggiore rispetto alle donne a causa di scelte di vita dannose come il fumo o l’alcool.
Il fumo aumenta la probabilità di ammalarsi da Coronavirus del doppio rispetto a un non fumatore, e in Italia i fumatori uomini sono 7,1 milioni contro le fumatrici donne che sono 4,5 milioni. Inoltre un fumatore maschio su 4 consuma più di un pacchetto al giorno. Quasi la metà delle donne fuma tra le 10 e le 20 sigarette al giorno.
Lo studio dell’Oms – Report of the Who-China Joint Mission on Coronavirus Disease 2019 (Covid-19) è stato pubblicato lo scorso 28 febbraio e ha analizzato 55.924 casi confermati in laboratorio di persone contagiate dal nuovo coronavirus
Questo è un problema particolare in Cina, dove le stime indicano che il 52% degli uomini fuma rispetto al solo 3% delle donne.
Ma ci sono anche differenze nel modo in cui il sistema immunitario di uomini e donne risponde all’infezione.
Ragioni biologiche potrebbero essere anche alla base di questa differenza. Parlando alla BBC, il professor Paul Hunter, dell’Università dell’East Anglia, ha dichiarato: ‘Le donne hanno risposte immunitarie intrinsecamente diverse agli uomini. Le donne hanno maggiori probabilità di soffrire di malattie autoimmuni e ci sono buone prove che le donne producono migliori anticorpi contro i vaccini contro l’influenza. “
Uomini sesso debole: merito degli estrogeni.
Biologicamente il corpo delle donne sembra rispondere meglio agli attacchi esterni, come è stato visto anche davanti ad epidemie riguardanti altri virus.
Le donne potrebbero rispondere con maggiore efficacia perchè hanno una memoria immunitaria migliormente sviluppata per la loro capacità riproduttiva e alla produzione degli ormoni estrogeni. Alcuni studi fatti per altre patologie su donne alle quali erano state tolte le ovaie, bloccando la produzione naturale di estrogeni, confermava questa tendenza e la loro probabilità maggiore di essere colpite da virus.
Secondo l’Oms il rischio aumenta, e di molto, con l’aumentare dell’età della persona contagiata e con la compresenza di altre patolgoia. Tra chi ha altre malattie, oltre al coronavirus, i tassi di letalità sono sempre più alti della media e in particolare risultano più esposti di tutti i soggetti che soffrono di malattie cardiovascolari (13,2%), i diabetici (9,2%), chi soffre di ipertensione (8,4%), chi soffre di malattie respiratorie croniche (8%), e chi è malato di cancro (7,6%).
È vero che il Nuovo Coronavirus Covid-19 non colpisce i bambini?
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Coronavirus e gravidanza. Gli studi finora non hanno evidenziato cambiamenti nella placenta e nemmeno il passaggio dell’infezione da madre a figlio. Gli studi richiederanno però altri approfondimenti.
- Domande e risposte sempre aggiornate sul Coronavirus sul sito del Ministero della Salute
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