Il 29, 30 e 31 gennaio, i giorni della merla, sono considerati i giorni più freddi dell’anno.
I giorni della merla fanno parte di una convinzione popolare che in realtà non ha fondamenti scientifici. L’origine dell’espressione “giorni della merla” non è certa e ci sono varie storie che potrebbero giustificarne la nascita.
Giorni della merla, la leggenda
L’origine dell’espressione “giorni della merla” non è certa e ci sono varie storie che potrebbero giustificarne la nascita.
Giorni della merla: il cannone sul Po
Una di queste storie risale al 1740 e aveva per protagonisti alcuni soldati piemontesi che dovevano trasportare da una sponda all’altra del fiume Po un pesante cannone di ghisa che, per il colore nero, era chiamato Merla. A gennaio le acque del fiume erano così impetuose che i soldati non riuscirono a creare un ponte di barche per trasportarlo. Negli ultimi tre giorni del mese però, il Po ghiacciò al punto che i soldati, legato il cannone con delle corde robuste, riuscirono a trascinarlo sulla superficie ghiacciata fino all’altra sponda del fiume.
Giorni della merla: i merli bianchi
C’è poi un racconto tramandato di generazione in generazione, con leggere varianti a seconda delle regioni d’Italia (soprattutto al Nord).
Una giustifica il colore nero dei merli raccontando che un tempo avevano un piumaggio bianco: al finire di gennaio, per ripararsi dal freddo intenso, una famiglia si rifugiò dentro un comignolo in cerca di tepore. Ne riemersero solo il 1° febbraio, tutti scuriti dalla fuliggine.
La seconda racconta invece di un mese di gennaio dispettoso, composto al tempo da soli 28 giorni, che si divertiva a infastidire con vento e neve una merla in cerca di cibo. Quando un anno questa decise di fare provviste sufficienti per potere restare nel nido durante tutta la durata del mese, gennaio, infastidito, chiese tre giorni in prestito a febbraio per durare di più e scatenare bufere sull’animale, per vendicarsi dell’affronto subito.
Questa si rifugiò in un camino e quando, al primo tepore, finalmente uscì, era ormai il 1° febbraio, e a causa della cenere che l’aveva ricoperta completamente, era diventata nera. La leggenda vuole che siccome si trattava dell’unica merla sopravvissuta, da quel giorno, tutti i merli ebbero sempre il piumaggio scuro.
Temperature in calo: i consigli per difendersi dal freddo
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
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In realtà la convinzione che siano i più freddi dell’anno è sbagliata. Anzi, è l’esatto opposto. Stando ai dati raccolti dal 1967 al 2015 dal Centro geofisico prealpino, gli ultimi tre giorni di gennaio sono più caldi di 0,7 gradi centigradi rispetto alla media di tutto il mese. Ci sono stati anni nei quali le temperature sono state effettivamente più basse ma hanno rappresentato un’eccezione.
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Per quanto riguarda il 2020, in questi giorni l’Italia è interessata da un’area di alta pressione che potrebbe portare le più alte temperature dell’inverno, con picchi fino a 16-20° nelle città del Centro-Sud.
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In copertina: foto di Edwin Godinho su Shutterstock