A Expo 2020 tutta l’innovazione dell’agrifood italiano

veduta copertura_©italyexpo2020.it

L’expo 2020 di Dubai, la prima nel mondo arabo sul tema sostenibilità e necessità idriche, sarà vetrina di eccellenza per l’agrifood italiano. Porteremo un osservatorio sull’innovazione per offrire un modello dell’analisi e del monitoraggio delle dinamiche aziendali e delle filiere dell’agri-food italiano e mediterraneo”.

Lo ha detto Paolo Glisenti, Commissario generale per l’Italia Expo 2020 Dubai ad Agrifood Next, che da Siena, dove ha partecipato ad Agrifood Next, la due giorni sull’innovazione tecnologica e la sostenibilità nelle pmi dell’agroalimentare promosso dalle Fondazioni Prima e Qualivita, ha illustrato anche le aspettative di altri Paesi che vedono l’Italia come punta di diamante del settore agroalimentare.

Come ha spiegato il commissario durante il suo intervento, è stato firmato un partenariato con Prima, per promuovere la ricerca e l’innovazione agroalimentare nel Mediterraneo,  tra cui la gestione delle risorse idriche, dell’agricoltura di precisione e le pratiche di eccellenza nella gestione del suolo. Abbinando la parola qualità, che ci ha sempre contraddistinto, a quelle di innovazione e sostenibilità, che è un po’ ciò che il mercato oggi chiede.

Expo 2020 Dubai

Expo 2020 Dubai sarà una opportunità di far conoscere al mondo tecniche e metodi di produzione del nostro Paese. Qui le nostre imprese potranno illustrare le loro potenzialità ispirandosi al tema” ‘Connecting Minds, Creating the Future’ (collegare le menti, creare il futuro).

A Matera presentato il padiglione italiano

Il Padiglione italiano Expo 2020 Dubai è stato presentato dagli architetti e project designer della CRA-Carlo Ratti Associati, Italo Rota Building Office, F&M Ingegneria, Matteo Gatti & Associati, presso la Cava del Sole di Matera, la Capitale Europea della Cultura 2019.

Una architettura che celebra la storia di esploratori italiani che attraverso i secoli solcarono i mari alla ricerca di nuove terre, intessendo relazioni con altri abitanti del mondo.

Render Padiglione Italia Expo Dubai 2020, veduta copertura_©italyexpo2020.it
Render Padiglione Italia Expo Dubai 2020, veduta copertura_©italyexpo2020.it

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Il Padiglione italiano, collocato nelle vicinanze di quello EAU sulla ‘cultural spine’ del sito di Expo, darà modo agli oltre 5 milioni di visitatori internazionali attesi, di godere di una vera e propria esperienza immersiva. Realizzato su un’area di 3.500 metri quadrati e con un altezza di circa 27 metri è stato realizzato con un approccio circolare all’architettura. Il progetto (realizzato tra l’altro con scafi di tre imbarcazioni) ha come obiettivo l’integrazione di materiali sostenibili – come bucce d’arancia, fondi di caffè e plastica riciclata raccolta anche nell’Oceano, utilizzati in maniera innovativa come prodotti edilizi di costruzione.

All’evento di Matera hanno partecipato oltre 200 studenti come rappresentanti delle scuole di tutto il Paese. Nella città lucana i ragazzi hanno partecipato a una  ‘maratona progettuale’ dedicandosi agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

 

In copertina: Credits CRA

Pillole di curiosità –  Io non lo sapevo e tu?

  • Il primo negozio della catena della John Lewis & Partners nasce nel 1864 ad Oxford Street (Londra).  Oggi conta oltre 50 negozi e oltre 38.000 addetti.
  • Negli spot della John Lewis & Partners sul Natale non compaiono mai prodotti in vendita.

 

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