Venezia, 13 Novembre 2019 – La città veneta questa mattina si è svegliata ferita come forse non è mai successo prima. Ha colpito Venezia una marea assestata a 150 cm, che in mare ha toccato il metro e 60 cm.
VENEZIA – Dopo l’inferno di vento e acqua di ieri sera il bilancio è pesantissimo. Alle 8.30 erano suonate ancora le sirene a Venezia, quindi di nuovo codice rosso. Il livello dell’alta marea ha toccato numeri forse mai visti prima, si tratta di un’acqua alta eccezionale dopo che il livello stanotte ha superato i 180 cm.
I danni agli abitanti di Venezia
Due gli abitanti deceduti, danni ovunque, barche arrivate sulle fondamenta e sulle calli, vaporetti scaraventati contro le rive, un incendio a Ca’ Pesaro. Diversi incendi si sono verificati nella notte a causa delle centraline elettriche invase dall’acqua. Un incendio già spento è in fase di ultimazione interessato il museo Ca’ Pesaro con il parziale crollo di un solaio a piano terra. Incendio anche in un edificio commerciale del Lido.
Questa mattina, 13 novembre 2019, sono già suonate le sirene d’allarme per il nuovo picco previsto di alta marea a Venezia. Anche nei prossimi giorni la marea si manterrà su valori eccezionali. Lo rende noto il Centro Maree, sul web, che è stato anch’esso vittima della mareggiata che ha danneggiato le linee telefoniche.
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