I tre fiori più costosi del mondo: scoprili con Habitante

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Anche i fiori possono risultar costosi, soprattutto se si sta parlando dei tre fiori più costosi del mondo.

State tranquilli, non possono finire per errore in qualche bouquet da regalare alla vostra fidanzata. Questo perché la rarità, e in alcuni casi l’impossibilità di raccolta, li rendono inaccessibili praticamente a chiunque. Prezzo a parte, naturalmente.

Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.

Così citava un certo Dante Alighieri un qualche centinaio di anni fa. E se le stelle ci risultano ancora imprendibili mentre i bambini non han prezzo, possiamo partire proprio dai fiori per costruire il nostro paradiso.

Quei bellissimi fiori che si sono resi protagonisti di dichiarazioni d’amore senza vergogna, solo passione e sincerità.

Quei bellissimi fiori con i quali mille volte abbiamo chiesto scusa a qualcuno.

Quei bellissimi fiori che adesso costano come una villa ad Hollywood.

Proprio così, prezzi folli per dei “semplici” fiori.

Scopriamoli insieme nella classifica dei fiori più costosi del mondo.

FIORE DI KADUPUL

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Shutterstock – Artcloud

Dal prezzo inestimabile è originario dello Sri Lanka. Fiorisce soltanto una volta all’anno, nel buio della notte, per poi seccarsi prima dell’alba. Questo fiore meraviglioso non può essere raccolto senza danneggiarlo irreparabilmente. Acquistarlo? Impossibile, anche perché la sua vita dura pochissime ore. il fiore più prezioso del mondo, per questo non ha prezzo.

LA ROSA JULIET

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Shutterstock – Sumalee

Il famoso allevatore di rose David Austin ha impiegato ben 15 anni per creare l’ibrido di questo fiore che fa dell’eleganza il suo cavallo di battaglia. Il signor Austin non ha investito solo del tempo per crearlo, ma anche del denaro. Si stima che la creazione dell’ibrido abbia avuto un costo di 3 milioni di dollari. La sua prima apparizione fu nel 2006 al Chelsea Flower Show, conquistando tutti gli appassionati del settore floreale. Si può acquistare certo, per 5 milioni di dollari cadauna. Speriamo non appassisca in fretta…

ORCHIDEA DI SHENZHEN NONGKE

A chiudere il podio della classifica dei fiori più costosi del mondo c’è la Orchidea di Shenzhen Nongke. Questo fiore dai tratti ammalianti è figlio di un progetto di laboratorio portato avanti da una società di ricerca nel settore botanico, la Shenzhen Nongke Group per l’appunto. Questa formidabile orchidea è stata creata in circa otto anni e nel 2005 è stata venduta all’asta per 1,68 milioni di Yuan. Prezzo attuale? 200.000 dollari a esemplare.

Fortunatamente esistono tanti altri fiori nel mondo. Ci basta girare la testa da una parte o dall’altra per mirar tutta la loro bellezza. E fortunatamente per il momento, guardare non costa nulla.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Sei milioni per la start up dei fiori a domicilio: Colvin, la startup spagnola dei fiori a domicilio attiva da qualche mese anche in Italia, ha  raccolto 6 milioni di euro con PROGRAMMA 102, il secondo veicolo d’investimento del gestore di venture capital P101 SGR, fondato daAndrea di Camillo, venture capitalist e imprenditore italiano che ha investito in piu? di 40 aziende – tra cui Yoox, Venere, Viamente – e co-fondatore di Vitaminic e Banzai. Un risultato che fa salire la startup a quota 9 milioni di euro raccolti a solo un anno e mezzo dalla sua nascita.
  • Sanremo, una “splendida” vetrina per il florovivaismo italiano. Secondo Confagricoltura il settore vale 2,5 miliardi di euro e ha 120 mila addetti in 27mila aziende. L’auspicio di Confagricoltura ogni anno è che il Festival dia risalto unico e assoluto ai “fiori made in Liguria”.
  • Con un prezzo fino a 30.000 euro al chilogrammo, lo zafferano è la spezia più costosa al mondo e deve il suo tipico aroma a una molecola chiamata Safranal. Viene prodotto a partire dagli stimmi, ossia i filamenti che contengono il polline, dei fiori del Crocus sativus, che fioriscono in autunno.

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