Anche quest’anno è Blue Monday: come sopravvivere al giorno più triste dell’anno

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Ogni tanto è normale sentirsi un po’ tristi, ma se ti scoprissi che c’è un giorno in particolare durante il quale si è portati a provare tristezza? Ecco delle regole per sopravvivere alla tristezza del Blue Monday 2019.

Credits: www.pixabay.com

È arrivato il giorno più triste dell’anno, il Blue Monday, giorno scaturito dall’equazione di Cliff Arnall, psicologo presso l’Università di Cardiff. Ideata per scopo di ricerca e utilizzata poi per fini pubblicitari, ora divenuta virale. Molti paesi prendono molto sul serio il significato del Blue Monday, ad esempio in Gran Bretagna gli abitanti si assentano dal lavoro per risollevarsi il morale. Però il vero quesito è: cosa fare per risollevarsi il morale? Uno studio effettuato su 300 abitanti ci ha rivelato le risposte necessarie per risollevarsi da questo tsunami di malumore.

Quali regole seguire durante il Blue Monday

Per combattere il malumore, molti si concentrano sulla cura di sé stessi. Il 37% degli abitanti preferisce affrontare la tristezza in attività all’aperto e con la compagnia giusta, come amici o partner. Un parco verde, una gita in montagna o una rilassante giornata in campagna sarebbe l’ideale, come anche fare attività fisica o sport di vario genere.
Percentuali molto alte anche per coloro che decidono di rifugiarsi in spa e benessere (36%), abitanti che affrontano lo stress della vita quotidiana alla radice.
Non è un Blue Monday senza tragedie d’amore. Il 15% degli abitanti cadono nel baratro delle chat social degli ex partner e, purtroppo, chiunque sa che uscirne vivi è un’impresa degna di Bear Grylls.

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Osservando i dati in maniera generale ed ampia scopriamo che, mentre agli uomini basta una sera con gli amici per scacciare la tristezza, per le donne è un po’ più difficile.
Come ogni anno la seconda miglior soluzione per sconfiggere la malinconia resta la cioccolata, ottenendo il 32% delle risposte positive. Non c’è dieta che regga contro il Blue Monday.
Un ottimo metodo sarebbe anche la totale dedizione alla propria bellezza. Il 43% delle donne si concede alle cure dei professionisti della bellezza, a volte anche per l’intera giornata, in modo da tornare a casa con i nervi sciolti o anche un totale cambio di look.

Piccole considerazioni di benessere sociale

Curioso che esista un Blue Monday. Ne abbiamo davvero bisogno? Dati alla mano sembra che gli abitanti sentano il bisogno di sentirsi migliori per stare bene, e quindi che non tutto derivi dallo stress. Gli uomini hanno bisogno di uscire di casa per vedere persone che non abbiano una uniforme lavorativa addosso. Per le donne la storia cambia. Hanno la necessità di sentirsi belle e di rivoluzionare sé stesse, e chiunque donna sa che non è semplice farlo ogni giorno. Il lavoro ci mantiene e ci rende appagati e completi ma non scordiamoci di dedicarci al riposo e alle persone a noi care. Prendiamoci cura di noi stessi e sentiamoci migliori, realizzati e belli. Con un po’ di fortuna, un giorno, non avremo bisogno di un Blue Monday.

Leggi anche: “Nasce la nuova “cultura dell’abitare”, tra benessere della persona e sostenibilità”

Giuseppe Carissimo

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