Alberto Marchetti conquista Starbucks con il suo gelato molecolare

Alberto Marchetti conquista Starbucks|gelato molecolare||

Lo Starbucks milanese appena inaugurato ha incluso proposte di gelato nel suo menù, e se state pensando ad un classico ice-cream americano in stile McDonald vi state sbagliando.

Il gelato della Roastery in Piazza Cordusio sarà torinese, e si presenterà in una forma inconsueta tanto per il pubblico italiano che per quello internazionale.

Ecco come Starbucks ha scelto Alberto Marchetti, il maestro gelatiere che ha sviluppato il prodotto.

L’incontro per caso con Alberto Marchetti

Durante il mese di dicembre, con abbondante anticipo sull’inaugurazione della caffetteria milanese, i responsabili del dipartimento Research and Development di Starbucks passano da Torino, e attratti dalla gelateria Casa Marchetti, assaggiano il gelato. Soddisfatti, lasciano i propri contatti. Da lì a poco il primo incontro tra Alberto Marchetti e i rappresentanti del colosso.

Starbucks non vuole solo del buon gelato italiano da distribuire ai clienti in un corner della Roastery, sta cercando qualcosa di più, qualcosa che probabilmente catturi ed affascini una clientela come quella italiana, a cui in tema di gelato non vanno certo date lezioni.

È così che, nel laboratorio torinese del gelatiere, nasce il prodotto perfetto per Starbucks, il nitro gelato affogato.

 

Per conquistare i milanesi Starbucks punta sull’innovazione del gelato molecolare

Tre gusti di gelato, quelli sviluppati da Alberto Marchetti per Starbucks: fiordilatte, crema al caffè e sorbetto al caffè, sotto forma di una miscela che viene mantecata sul momento davanti ai clienti con la tecnica scenografica dell’azoto liquido.

Certo, un gelato ben poco tradizionale. A ben vedere però, per gustare un ottimo gelato tradizionale i milanesi avrebbero avuto a disposizione numerose storiche ed apprezzatissime gelaterie.

Apprezzabile dunque la scelta di Starbucks, che punta tutto sull’innovazione unita alla tradizione e alla genuinità degli ingredienti freschi Made in Italy.

Se dunque passate da Milano e siete intenzionati a visitare la nuova Roastery, non perdete occasione di degustare questo gelato 2.0

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