«È incredibile quello che sta avvenendo in Italia!», «…il territorio ha bisogno di interventi, ma la solfa è sempre la stessa: mancano le risorse»: questi sono solo alcuni dei molti commenti comparsi oggi su Facebook, dopo la bomba d’acqua che ha colpito Matera poche ora fa, intorno alle 14.30.
Meno di due ore di pioggia intensa hanno creato gravi problemi alla bella Matera, la città dei Sassi in grado di rapire chi la ammira, quando il rosso del sole la avvolge al tramonto.
Una bomba d’acqua, come non la si vedeva da anni, ha infatti trasformato le assolate stradine di tufo in veri e propri fiumi allagando non solo i rioni bassi, ma anche i parecchi locali turistici di Piazza San Pietro Caveoso.
Questo evento fuori programma non ha unicamente creato gravi disagi alla viabilità (un albero caduto in via Nazionale e uno smottamento in via La Martella, nei pressi del panificio San Giacomo), ma ha anche infranto i sogni estivi di tutti gli appassionati di calcio di Matera: lo stadio comunale XXI Settembre-Franco Salerno, dichiarato inagibile per via di allagamenti diffusi nell’area spogliatoi, è infatti stato chiuso al pubblico con il conseguente rinvio del noto derby delle lucane, in programma questa domenica per la Coppa Italia.
In seguito ai disagi causati dall’alluvione, sono prontamente intervenuti i Vigili del fuoco, mentre la Protezione civile ha subito emesso un avviso di «allerta arancione su gran parte della Basilicata» per le ore pomeridiane e serali di domani; nel caso dovesse ripetersi lo stesso copione di oggi, le autorità saranno così maggiormente preparate a fronteggiare lo stato crisi.
Il maltempo, oltre Matera, ha interessato anche le zone del basso Salento, in particolare il comune di Casarano.
Anche altre località come Nardò, Galatone e Aradeo non sono state esentate dai molteplici danni provocati dalla pioggia, quali allagamenti e guasti elettrici.
Matera, la città dei Sassi, è in queste ore divenuta la città dei flutti.