Materiale del top della cucina in Okite: cos’è e perché sceglierlo

Okite|Okite|Okite|Okite

Quando si deve progettare una cucina, oltre alla scelta del modello, dei materiali e degli abbinamenti cromatici, è bene prestare attenzione al top della cucina. Tra le soluzioni più diffuse del momento, spicca il top della cucina in Okite. Ecco di cosa si tratta e perché sceglierlo per la propria cucina.

Al giorno d’oggi, sono sempre più gli architetti e interior designer che consigliano di utilizzare un top della cucina in Okite. Di seguito tutte le informazioni su questo materiale, tra caratteristiche, vantaggi e motivi per sceglierlo.

Cos’è Okite? Le caratteristiche principali

Definito come il materiale del futuro, Okite è sempre più utilizzato nell’arredamento grazie alle sue caratteristiche e proprietà uniche. Parlando della sua composizione, Okite nasce dalla fusione di più materiali, nello specifico quarzo, resina poliestere e pigmenti derivati dal ferro. Utilizzato in modo principale per la realizzazione del top da cucina, questo materiale si contraddistingue per una superficie al tatto assolutamente liscia e conforme, ideale per ambienti in stile minimal e moderno. Da un punto di vista estetico, grazie a questo materiale è possibile ricreare una serie di effetti di design. Tra le soluzioni preferite spiccano l’effetto pietra, l’effetto marmo e l’effetto legno.  Per quanto riguarda le tonalità, è possibile scegliere tra un’infinita gamma di colori e sfumature differenti.

Okite
Materiale del top della cucina in Okite cos’è e perché sceglierlo – Foto di Canva

Cos’è Okite? I vantaggi, la funzionalità e l’estetica

I top della cucina in Okite sono formate da un materiale, ovvero il quarzo, che si contraddistingue per una serie di vantaggi. Intanto, si tratta di un materiale resistente ed estremamente duro. Questa tipologia di piani sono costituiti dal 95% di quarzo e per la restante percentuale da resine che lo rendono uniforme e compatto. Il quarzo è un materiale naturale capace di resistere ad eventuali, abrasioni, urti e contatti con agenti chimici e altro. Inoltre, si caratterizza per una grande facilità nella pulizia,  da realizzare con un semplice panno morbido e un detergente. Infine, ma non meno importante, i top della cucina sono assolutamente ecologici, in quanto provengono da fonti e processi sostenibili.

Okite
Materiale del top della cucina in Okite cos’è e perché sceglierlo – Foto di Canva

Perché scegliere questo materiale per il top della cucina?

Oltre hai grandi vantaggi già citati, si tratta di un materiale assolutamente unico dal punto di vista estetico, capace di evocare un’eleganza e una classe senza paragoni. Certificato in modo ufficiale come prodotto sicuro, Okite non richiede alcun tipo di protezione chimica aggiuntiva. Si presenta come un materiale resistente ai graffi e al calore, non è infiammabile e non assorbe alcun tipo di liquido alimentare e non.

L’azienda SEIEFFE e la nascita del top in Okite

L’azienda SEIEFFE, con sede presso Montesarchio-Bonea è l’unica società produttrice dei top per la cucina in Okite. Nata come un’azienda familiare e facendosi conoscere fin da subito come uno dei principali produttori italiani nel campo dell’edilizia, oggi SEIEFFE è costituita da un team di tecnici e specialisti che si occupano dell’intera produzione dei piani in Okite. Questi ultimi sono stati lanciati per la prima volta in Italia nel 2002 e, al giorno d’oggi, il prodotto è presente in altri 90 Paesi del mondo attraverso l’azione di più di 10 mila rivenditori.

Okite
Materiale del top della cucina in Okite cos’è e perché sceglierlo – Foto di Canva

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • In termini tecnici e in relazione alle misure, Okite è un prodotto realizzato in lastre da 322 cm x 163 cm e con degli  spessori che possono variare da 20 mm e 30 mm. In caso di eventuale richiesta da parte del cliente, però, le lastre sono disponibili anche con gli spessori di 10 o 13 millimetri.  

TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER 

Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts