Quando si desidera rinnovare l’arredamento della propria abitazione, è bene conoscere le caratteristiche dei principali stili di arredo per una scelta ideale in grado di rispecchiare i singoli gusti e le singole esigenze.
Scegliere lo stile di arredamento per la casa, significa scegliere un design che rispecchi l’essenza stessa e la personalità di chi la vive. Ecco quali sono gli 8 principali stili di arredo da conoscere per rinnovare la propria casa.
1 Minimal
Negli ultimi anni, lo stile minimal è sempre più diffuso e utilizzato all’interno delle case. Si tratta di un design che mira al perfetto equilibrio tra essenzialità e funzionalità. Lo stile minimal si caratterizza per un ordine, una semplicità ed una sobrietà estremi, e nasce proprio con l’obiettivo di creare un ambiente dall’arredo minimo ed elegante. In una casa arredata in stile minimal è possibile trovare alcuni elementi distintivi, come per esempio:
- materiali innovativi e funzionali;
- colori neutri ed eleganti;
- forme lineari e squadrate;
- assenza di ogni tipo di ingombro o decorazione;
- presenza di strumenti tecnologici in grado di garantire la massima efficienza.
2 Industriale
Lo stile industriale nasce e si sviluppa direttamente dai loft e gli open space neyorkesi degli anni 50′. Questi ambienti, prima destinati ad ospitare officine, cantieri o industrie, sono diventati man mano spazi abitativi sempre più in voga. L’industrial si presenta come un design lineare e semplice, dove spiccano accessori e dettagli vintage e retrò. Un ambiente arredato in stile industriale, predilige materiale grezzi come il legno e il cemento. Inoltre, quelle che in genere dovrebbero essere considerate delle imperfezioni da nascondere, come mattoni, tubi, travi e altro, diventano delle vere e proprie particolarità di design.
3 Shabby chic
Per un design legato all’arredamento retrò e country ma che sia comunque funzionale, lo stile Shabby Chic è la soluzione più adatta. Questo stile è caratterizzato proprio dai mobili d’epoca, vissuti e poi restaurati. In genere, si tratta principalmente di complementi d’arredo in legno verniciato con tonalità chiare. Lo Shabby Chic, infatti, predilige palette cromatiche tenui e chiari, dove tra i protagonisti vi sono il bianco, il beige, l’avorio, il panna e altri ancora. Infine, in un ambiente arredato in stile Shabby, non possono mancare le decorazioni: ghirlande, fiori, fiocchi, decorazioni in pizzo e volant e molto altro ancora.
4 Scandinavo
Lo stile scandinavo trae ispirazione dalla Scandinavia e in generale dai Paesi del Nord. Si tratta di un design elegante e pulito ma capace di creare uno spazio accogliente e caldo. Uno dei punti caratteristici di questo stile, è lo stretto legame tra l’uomo e la natura. Proprio per questo, si preferisce optare per materiali naturali ed ecologici e, inoltre, negli ambienti non manca mai l’elemento verde. L’arredamento scandinavo, così come un tipico stile moderno, segue l’essenzialità e la semplicità: di conseguenza, non sono ammessi eccessi o decorazioni inutili. L’obiettivo finale è quello di dar vita ad un ambiente che sia funzionale, luminoso e piacevole.
5 Classico moderno
Arredare casa in stile classico moderno, significa riportare l’eleganza del design classico all’interno di uno stile prettamente moderno. In genere, l’obiettivo principali è quello di creare ambienti semplici e tecnologici ma ricchi di elementi di design e di classe che non rimangono inosservati. Alcuni elementi tipici di questo stile possono essere:
- pavimento in marmo o parquet;
- presenza di specchi e vetrate per una massima illuminazione naturale;
- palette calde e neutre;
- vari quadri e accessori artistici;
- lampadari con luci LED;
- tutti gli elementi tecnologici necessari.
6 Vintage
Per un arredamento senza tempo e intramontabile, il design vintage è sicuramente un’alternativa perfetta per la propria abitazione. Il vintage nasce nel lontano dopoguerra americano e si caratterizza per il suo perfetto equilibrio tra antico e nuovo e tra presente e passato. Un ambiente vintage non è essenziale, semplice e lineare, ma al contrario è ricco di imperfezioni che lo rendono unico nel suo genere. Non mancano le decorazioni, gli accessori di design originali, i pezzi in restauro e tutto ciò capace di raccontare un po’ di storia.
7 Eclettico
La caratteristica principale dello stile eclettico è quella di riuscire a fondere in modo armonioso più design, che siano differenti nel loro genere. Si tratta di un arredamento eccentrico e appariscente, dove la sobrietà non è assolutamente tenuta in considerazione. Tra forme eccessive, colori e finiture frizzanti e fantasie eclettiche ed ipnotiche, si darà vita ad un ambiente unico e originale nel suo genere.
8 Boho chic
Derivato direttamente dallo stile hippie anni 70′, questo tipo di design non ha delle vere e proprie dritte da seguire, ma prevede semplicemente un mix di fantasia, creatività e originalità. Lo stile Boho Chic esalta un arredamento con colori naturali e caldi che vanno in contrasto con la freddezza delle pareti. Per quanto riguarda i tessuti e le texture, invece, è bene optare per materiali morbidi e soffici. Questo stile, in genere, è caratterizzato da un arredo unico nel suo genere, dove ogni elemento presente, che sia un tappeto, un quadro, un divano o altro, contribuisce a conferire personalità all’intero ambiente.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo una statica condotta dall’Osservatorio Compass, lo stile di arredamento preferito dagli italiani è il tradizionale, che si classifica al primo posto con il 30%. Seguono lo stile rustico, lo scandinavo e lo Shabby Chic con una percentuale pari al 4%.
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