Quanto durano i mobili di Mondo Convenienza?

Mobili Mondo Convenienza|Mobili Mondo Convenienza

Azienda presente sul territorio italiano da oltre 30 anni specializzata nella vendita di arredi e complementi. Conosciamo meglio il brand e soprattutto quanto durano i mobili Mondo Convenienza.

L’azienda di arredamento low cost Mondo Convenienza nasce nel 1985 dal fondatore Giovan Battista Carosi, dapprima limitatamente alla zona di Viterbo a Civitavecchia, col tempo si è estesa in tutta Italia. Così dal Lazio vengono aperte delle sedi in Toscana e in Abruzzo. Dopodiché anche in Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Puglia, Sicilia, Campania e Sardegna. Attualmente si contano complessivamente 38 punti vendita in Italia. I mobili Mondo Convenienza sono diventati oggi una delle scelte più praticate dagli italiani, ma quanto durano?

Quanto durano i mobili Mondo Convenienza?

I mobili Mondo Convenienza sono progettati e realizzati per durare a lungo nel tempo. Tutti i prodotti hanno una garanzia di 2 anni nel rispetto dell’art. 132 del DLgs n. 206/2005. Questa però aumenta a 5 anni per una selezione di arredi. Per quanto riguarda poi i materassi la garanzia sale a 15 anni. I prezzi bassi, quindi, nel caso di questo marchio italiano sono un punto di forza e distintivo del brand. Ovviamente la durata di un mobile o un complemento d’arredo dipende in gran parte anche dall’attenzione con cui questo viene utilizzato in casa. 

Cucine Mondo Convenienza: caratteristiche e prezzi dei modelli più diffusi

I mobili Mondo Convenienza: dalla cucina all’arredo bagno

I cataloghi Mondo Convenienza comprendono una vasta scelta di prodotti che include l’arredo di tutti gli spazi della casa. Dalla zona giorno alla zona notte, dallo spazio outdoor all’ufficio. Qui è possibile acquistare tutto ciò che serve in casa all’interno di due linee d’arredo: una classica e una moderna. Inoltre, è possibile scegliere i mobili delle diverse camere abbinandoli tra loro, per esempio la cucina con il soggiorno nel caso di un open space.

Mobili Mondo Convenienza
Quanto durano i mobili di Mondo Convenienza? – PEXELS

Perché i mobili Mondo Convenienza costano poco?

Come anticipato il costo relativamente basso di questo brand di arredamento rispecchia una chiara filosofia aziendale e non dipende, quindi, da una bassa qualità. Così la mission aziendale si rivela quella di proporre al cliente mobili e complementi che abbiano un ottimo rapporto qualità-prezzo, andandosi a collocare in una fascia di costo medio-bassa nel mercato.

I divani di Mondo Convenienza: guida alla scelta

Gli italiani scelgono sempre di più l’arredamento low cost

Le indagini di mercato nell’ambito del settore dell’arredamento confermano il trend per cui gli italiani acquistano con frequenza sempre maggiore marchi d’arredo low cost per la propria casa. La pandemia e l’attuale aumento dei prezzi, causa inflazione, sono i principali motivi per cui in molti casi quella di acquistare arredi low cost è diventata una scelta obbligata più che una moda. In tale contesto i mobili Mondo Convenienza costituiscono una scelta ottimale per quanto concerne il rapporto qualità-prezzo dei prodotti. 

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Reputation Manager® ha analizzato le opinioni che gli utenti hanno espresso sul web in merito a tre grandi marchi low cost della grande distruzione d’arredo, ovvero Ikea, Mondo Convenienza e Leroy Merlin. Secondo i dati rilevati la distribuzione delle conversazioni mostra una maggiore presenza di contenuti su Ikea, che vanta il 53%, rispetto a Leroy Merlin e Mondo Convenienza che hanno ottenuto risultati simili, rispettivamente il 27% e il 20%.
  • Secondo il focus dell’Osservatorio Findomestic dedicato all’ambito della casa l’80% degli italiani preferisce acquistare i mobili in negozio. Tra di essi però due su tre sono disponibili a prendere in considerazione anche l’opzione e-commerce, purché i prezzi siano effettivamente più convenienti e corredati di garanzie di reso. Quando invece si acquistano dotazioni tecnologiche per lo studio e il lavoro da casa gli italiani si dividono esattamente a metà. E così il 50% si reca in negozio mentre l’altra metà si affida agli acquisti online.

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