Soluzioni salva spazio: progettare l’armadio a muro

Progettare armadio a muro||Progettare armadio a muro

Quando conviene progettare un armadio a muro in nicchia

Si definisce armadio a muro, un armadio che si inserisce all’interno di una nicchia. Sia essa già presente nell’appartamento che ricavata come nuova soluzione, frutto cioè di una nuova distribuzione degli spazi. Progettare un armadio a muro è quasi sempre auspicabile. Gli spazi per stoccare abiti o oggetti non bastano mai. In più con questo arredo si sfruttano nel modo più semplice delle zone che altrimenti resterebbero inutilizzate.

Qual è il tipo di armadio a muro migliore in corridoio?

I vantaggi dell’armadio a muro

La realizzazione di un armadio a muro porta notevoli vantaggi in termini di vivibilità degli spazi domestici. Una soluzione veramente poco ingombrante che per sua natura sfrutta lo spazio a disposizione.

Realizzare un armadio a muro può essere molto utile se si deve ottimizzare lo spazio e liberare la casa da ingombri inutili. Gli armadi a muro sono perfetti anche in quei contesti dove i metri quadrati sono molto pochi. Anzi è proprio nelle case piccole che l’armadio a muro diventa indispensabile.

Può essere realizzato in camera, in soggiorno, nel corridoio o all’ ingresso. Questo mobile si presta ad essere usato ovunque ci si trovi. Persino in garage

In ogni contesto avrà una sua connotazione. In camera per contenere vestiti, in corridoio per stoccare oggetti e abiti fuori stagione, all’ingresso come guardaroba per tutti i giorni. L’importante è avere a disposizione un vano che può essere compreso tra due pilastri, tra un pilastro e una parete oppure in una nicchia compresa tra due pareti.

Indipendentemente dall’arredo e dallo stile di casa l’armadio a muro è una soluzione che conferisce alla casa un aspetto ordinato e minimale.

Progettare armadio a muro
Soluzioni salva spazio: progettare l’armadio a muro – Shutterstock di tartanparty

Come deve essere un armadio a muro

Uno dei vantaggi dell’armadio a muro sta senza dubbio nel fatto che questi mobili, possono essere personalizzati in base allo spazio disponibile. Se si ha una buona manualità si possono anche costruire da soli.

Ovviamente prima di procedere bisogna pensare al progetto e fare un disegno. Non ci sono limiti di dimensioni, anche perché come si è detto, l’armadio a muro sfrutta lo spazio a disposizione.

Per avere un armadio a due ante, la profondità dovrebbe essere di almeno 55 cm e la larghezza di 200 cm. Per limitare gli ingombri la soluzione migliore è poi quella di mettere delle ante scorrevoli. Così si evitano problemi con l’apertura delle stesse, qualora ci si trovi in un corridoio o in un ingresso troppo angusto.

Altri elementi di personalizzazione sono rappresentati dai cassetti e dagli scaffali. Quest’ultimi è sempre meglio prevederli in alto in modo da riporvi le cose meno usate. Poi ci sono i ripiani che dovrebbero essere alti almeno 35 cm e le barre appendi abiti, che possono essere previste sia in alto che in basso, a seconda delle dimensioni dell’armadio.

Anche le ante possono essere personalizzate. In legno, rivestite in tessuto o con carta da parati. Le ultime tendenze però parlano di ante scorrevoli a vetro specie se si tratta dell’armadio a muro della camera da letto. In questo modo si potrà avere in camera da letto un elegante cabina armadio.

Come allestire un armadio a muro?

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Per il secondo mese consecutivo secondo quanto rilevato dall’osservatorio Findomestic, le intenzioni d’acquisto degli italiani segnano un trend negativo, anche se si resta comunque su livelli superiori rispetto al periodo pre-Covid. Cala anche la propensione all’acquisto di nuove case o appartamenti che segna un -10,1%.
  • Sempre stando ai dati diffusi dall’osservatorio Findomestic, segnano una flessione anche le intenzioni di spesa per ristrutturazioni (-9,1%) e per l’acquisto di mobili (-11,9%), settore che rimane tuttavia a livelli molto alti.

TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA

Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts