Come realizzare un giardino verticale fai da te

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In mancanza di balconi o giardini esterni è possibile ricreare l’effetto negli spazi interni della casa. Non solo piante e fiori singoli ma veri e propri giardini verticali. Come? Esistono molteplici opzioni, la più semplice e classica è quella di utilizzare delle tasche a muro. Ma ne esistono di vari tipi. Vediamo come realizzare un giardino verticale fai da te.

Come realizzare un giardino verticale fai da te: diverse opzioni

I giardini verticali sono sempre più diffusi e non solo per le facciate esterne degli edifici. È possibile montarli anche negli spazi interni, soprattutto in mancanza di aree esterne come giardini e balconi. In una singola stanza della casa o in ufficio, vediamo dei metodi fai da te economici e pratici per realizzare un giardino verticale.

1. Tasche porta piante: è il metodo più semplice da inserire in un ambiente domestico. Sono dei pannelli in feltro caratterizzati da tasche strutturate, specifiche per ospitare varie tipologie di vegetali.  Ne esistono di varie dimensioni e formati, adattabili allo spazio della parete. Il tessuto delle tasche è resistente sia all’umidità che all’acqua, fattore fondamentale per il benessere delle piante e delle superfici interne.

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2. Vasi specifici per giardini verticali: sono dei contenitori ideati proprio per essere appesi all’interno di giardini verticali. Le piante vengono inserite dopo che si è posizionato un substrato e i vasi si appendono con dei ganci appositi alla parete. Anche di questi ne esistono di varie grandezze.

3. Trays: sono dei vassoi con appositi alloggi, forati alla base (per il passaggio di aria e acqua). Sono come dei quadri, da appendere alla parete e lasciare che le piante (già installate) si accomodino sull’area circostante.

4. Pallet: si possono riciclare anche i pallet per creare delle fioriere da appendere (o inchiodare) alla parete con all’interno le piante.

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Come realizzare un giardino verticale fai da te – Di appleyayee per shutterstock

I benefici di un giardino verticale in casa

Le piante si sa, sono un valore aggiunto negli interni di un’abitazione. Non solo esteticamente, ma soprattutto a livello funzionale.

Inserire un tocco naturale rende la casa più accogliente, allestire un intero giardino verticale a parete aumenta la purificazione dell’aria, abbassando i livelli d’inquinamento.

Inoltre le piante aiutano a termoregolare gli ambienti e offrono anche un ottimo isolamento sia termico che acustico, andando a creare una barriera protettiva naturale. Questa è molto utile anche dal punto di vista energetico, in quanto ne abbassano i consumi, sia per il riscaldamento sia per il raffrescamento. Aiutando anche nel risparmio economico.

Infine, il relax. Le piante donano pace e benessere e distendono i nervi.

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Come realizzare un giardino verticale fai da te – Di josefkubes per shutterstock

Giardino verticale fai da te: come gestirlo

Innanzitutto bisogna cercare di essere coerenti con l’architettura e lo stile della casa o dell’ufficio, altrimenti finirebbero per stonare nell’insieme e creare l’effetto opposto. Inoltre controllare sempre che le pareti possano reggere il peso della struttura che si vuole appendere. Infine vediamo come arredare il giardino verticale fai da te e come prendercene cura.

  • Piante da inserire: in linea generale si consiglia di collocare e comporre il giardino verticale con delle piante che non superino i 15 cm di crescita massima. Per gli abbinamenti, dipende dall’effetto che desiderate, ma potete giocare con i colori e le forme delle stesse. Fondamentale la tipologia del vegetale. Le migliori in assoluto sono le piante grasse: resistenti, pratiche e di poca manutenzione. Felci, Philodendrum, Ficus e Fatsie, ma anche piante coprenti e il Sedum. Oppure potete ritagliarvi uno spazio solo per le erbe aromatiche, come la lavanda, la salvia, rosmarino e così via.

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  • Illuminazione: tutte le piante necessitano di luce per sopravvivere. È comunque una parete ‘viva’. Meglio scegliere una parete che sia vicino ad una finestra.
  • Irrigazione: non sarà necessario curare il giardino verticale quanto le piante da esterno o in vaso ma un minimo di innaffiatura è d’obbligo. In commercio esistono dei sistemi d’irrigazione da interno, altrimenti, se la parete non è troppo elaborata e alta, potete innaffiare voi le piantine.
  • Accessori: per dare un tocco in più alle vostre creazioni o ai pannelli da montare, si potrebbero inserire in una cornice, sempre fai da te o acquistata. L’importante che sia originale e che dia un tocco in più al vostro giardino verticale!

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Il giardino verticale da interno più alto al mondo è il The Currents e si trova in Canada, all’interno del Desjardins building. Composto da più di 11 mila piante appartenenti a 92 diverse specie vegetali, è alto 61 metri e ricopre una superficie di 185 mq.
  • Il più famoso è il Bosco Verticale a Milano con i suoi 2.280 mq di alberi e arbusti.
  •  L’edificio con la più grande facciata verde d’Europa è il Kö-Bogen II in Germania, a Düsseldorf. Progettata da Ingenhoven Architects, è ricoperta da oltre 30.000 piante.

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