La cucina in stile retrò: consigli d’arredo. Lo stile retrò è un tipo di arredamento in grado di realizzare ambienti accoglienti e funzionali. Si tratta di uno stile che non passa mai di moda e tende a dare spazio a ciò che richiama le mode passate.
Lo stile retrò nell’interior design
Lo stile retrò, abbreviazione di retrospettivo, ha influenzato l’arte, la moda, il cinema e l’arredamento d’interni. Gli arredi dal gusto retrò rendono la casa calda, accogliente e allo stesso tempo di classe. Ogni ambiente della casa può essere arredato in stile retrò, a partire dalla cucina fino ad arrivare alla stanza da bagno.
La cucina in stile retrò
Una cucina retrò unisce dettagli vintage ad uno stile ricercato. Ha un fascino irresistibile e richiama alla mente mode ed epoche lontane ma sempre attuali. Arredare una cucina in stile retrò vuol dire andare alla ricerca di oggetti dimenticati, ridare vita ad elettrodomestici e mobili che resistono al tempo. Questo “recupero” dal passato, sottolinea la preziosità dei materiali di una volta. Ecco alcuni consigli d’arredo.
Arredare una cucina in stile retrò: non mescolare epoche diverse
Per arredare al meglio e con un certo gusto una cucina in stile retrò, il primo consiglio da seguire è quello di non sovraccaricare lo spazio mescolando senza alcuna logicità arredi, complementi ed elettrodomestici di epoche diverse.
Negli anni Cinquanta e Sessanta le cucine divennero un luogo da vivere pienamente, sempre più curate e pratiche: sono questi gli anni che hanno dato alla luce gli arredi più gradevoli esteticamente ma anche più funzionali.
Arredare una cucina in stile retrò: equilibrio e ordine visivo
Per arredare una perfetta cucina in stile retrò è fondamentale un certo equilibrio ed ordine visivo ottenuto dalla scelta accurata di ogni pezzo da inserire. Senza dubbio è perfetta la scelta di combinare gli arredi retrò a tecnologie più moderne.
Arredare una cucina in stile retrò: colori, forme e motivi anni Cinquanta
Un trend indiscusso nell’arredamento di una cucina in stile retrò sono i colori pastello, tipici delle cucine anni Cinquanta. Verde, celeste, giallo, beige e rosa pastello sono le tonalità ideali per questo tipo di arredamento. Inoltre, forme arrotondate e linee semplici sono peculiarità dei mobili da cucina anni Cinquanta, perfetti per una stanza dal gusto retrò. E ancora motivi geometrici, cuori e pois sulle texture.
Arredare una cucina in stile retrò: colori, forme e motivi anni Sessanta
Per arredare una cucina retrò anni Sessanta è importante la scelta delle nuance: color panna, marrone, nero, tinte forti e contrasti fluo. Il contrasto più rappresentativo è quello tra bianco e nero nei disegni geometrici. E i materiali? Plastica e legno con colori accesi e forme sinuose ed estrose dal gusto leggermente futuristico.
Cucina retrò, su cosa puntare?
Per dare un tocco rétro alla cucina è bene puntare su alcuni elementi:
- Frigorifero, bombato e colorato, con gli angoli smussati e magari il congelatore in alto.
- Cucina a legna, rielaborata secondo gli standard sia estetici che di sicurezza moderni: una soluzione perfetta per dare un gusto retrò alla cucina.
- Credenza della nonna.
- Sedie da bar anni Cinquanta e tavolo in legno con il ripiano in marmo.
- Piattaia, arreda la cucina retrò ed è molto funzionale.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo i dati dell’Osservatorio sulla Casa, per la manutenzione degli spazi interni alla casa, nel 2019, si è riscontrato che il 48% degli intervistati ha delegato ad un artigiano o ad un’impresa il lavoro, mentre il 30% ha fatto tutto da solo; infine il 21% si è fatto aiutare da amici.
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