Possedere una mansarda è un’aggiunta favorevole e utile all’abitabilità di una casa. C’è la possibilità di sfruttarla su più livelli e di trasformarla in ciò che più si preferisce o di cui si ha bisogno. Da un angolo relax o spa ad uno studio per lavorare, alla stanza degli ospiti o sala gioco: le opzioni sono tante. Rendere il proprio sottotetto abitabile dà la possibilità anche di estendere la propria casa senza una spesa economica eccessiva. Ovviamente ci sono delle limitazioni: per trasformare l’uso di destinazione si avrà bisogno di alcuni permessi comunali. Invece, per arredare e rendere la mansarda un luogo luminoso e per valorizzare al meglio la struttura pendente e gli angoli chiusi si dovrà ponderare bene la giusta scelta di finestre, colori e posizionamenti. Vediamo come rendere la mansarda una stanza comoda e luminosa.
I colori giusti da scegliere per la mansarda
Le mansarde non si distinguono per l’abbondante luminosità, anzi, può risultare uno spazio cupo, soprattutto se il locale è di piccole dimensioni. La scelta dei colori da inserire per gli arredi, ma soprattutto sulle pareti, è fondamentale.
I migliori per i piccoli spazi o poco luminosi sono e saranno sempre i colori chiari; aiutano a riflettere la (poca) luce che entra, diffondendola nell’ambiente. In questo modo, oltre che più luminosa, sembrerà anche più ampia. Quindi assolutamente sì ai colori neutri come bianco, avorio, crema e beige che ben si accostano a qualsiasi altro colore. Altrimenti, se volete un tocco di colore non neutro, optate per un giallo chiaro, allegro; o un azzurro e verde chiari per un’atmosfera più rilassante. Stesso discorso per gli arredi: assolutamente sconsigliato il nero e tutta la gamma di tinte cupe nonché di materiali scuri.
La scelta delle finestre
L’installazione di finestre è essenziale (oltre che obbligatoria) per rendere più luminosa e ariosa la vostra mansarda. Ovviamente anche le dimensioni sono cruciali. Un’ottima soluzione è quella di installare delle finestre Velux. Non solo salubri ma anche d’impatto e funzionali; una finestra sul soffitto permette di avere una splendida visuale verso il cielo, per ammirare le stelle di notte e per riscaldare la stanza di giorno, potendo aprirla per il ricambio d’aria. Questo tipo di finestre è un po’ complesso da installare ma sarà anche il più soddisfacente sul lungo termine.
Scegliere una corretta illuminazione interna
Oltre alla luce naturale è molto importante scegliere una corretta illuminazione interna fornita dalle lampade. Una delle migliori opzioni è proprio quella di adottare delle luci Led; sono a basso consumo energetico, sostenibili ed economiche. Con delle apparecchiature ad incasso garantiscono un salvaspazio ed una corretta illuminazione nell’ambiente.
Saper sfruttare tutti gli spazi
Il sottotetto presenta delle limitazioni e delle chiusure dello spazio a causa del soffitto e delle pareti inclinate. Al posto di modificare queste aree ‘particolari’ dovete sfruttarli a vostro favore rendendo così più confortevole e accogliente la vostra mansarda. Qualora sceglieste di trasformarla in una camera da letto (per voi o per i bimbi), si potrebbe posizionare proprio il letto in un angolo, creando una zona notte intima e protetta. Altrimenti sono perfetti per una zona lettura, inserendo dei pouf ed un tavolino basso; oppure incassare, su tutta la lunghezza, una credenza o una libreria. A seconda dell’altezza e dell’inclinazione del tetto le scelte sono variabili.
Il consiglio generale è sempre quello di non riempire troppo la mansarda con mobili e oggetti. Lasciate spazio. Inserite solo lo stretto necessario, comodo e funzionale, in modo da potervi muovere liberamente e comodamente al suo interno.
Pillole di Curiosità- Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo l’Osservatorio sulla Casa, il 66% degli italiani ha svolto dei lavori di manutenzione/ristrutturazione all’interno della propria casa.
- I lavori di ristrutturazione svolti in mansarda riguardano il 4% degli abitanti.
- Per il 23% delle persone la ristrutturazione si è svolta a causa dell’allargamento del nucleo familiare.
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