La cameretta è un ambiente molto particolare della casa, in cui di solito ci si concede di giocare di più con i colori e con arredi simpatici e divertenti. Per contro, è probabilmente anche uno degli spazi in cui si commettono più errori
Per arredare una cameretta, infatti, bisogna tenere in considerazione soprattutto una cosa: i suoi piccoli abitanti cresceranno in quella stanza e attraverseranno innumerevoli fasi, ciascuna con le proprie specifiche esigenze. Perciò, la cameretta dovrà evolversi, per riuscire ad accompagnare al meglio i suoi piccoli fruitori nel percorso che li porterà dall’infanzia all’età adulta.
Ecco quindi 10 consigli utili per scoprire come arredare la cameretta col passare del tempo.
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1. Una stanza per ogni età
Potremmo distinguere la vita di un bambino in tre macro-fasi.
Nel periodo che va dalla nascita ai primi passi, il bambino è sempre insieme ai genitori, quindi la cameretta serve solamente come ambiente funzionale alla cura e al riposo del piccolo. Bastano pochi oggetti e il gioco è fatto: una culla, un fasciatoio, una piccola cassettiera per contenere prodotti e vestitini e una comoda poltrona per mamma e papà.
Dai primi passi all’età scolare, il bambino inizierà ad acquisire sempre più indipendenza: è un periodo di enorme crescita, perciò è fondamentale metterlo nelle condizioni di poter fare tutte le sue grandi scoperte! L’arredo dev’essere al suo servizio, quindi i contenitori dei giochi, la libreria e magari un piccolo spazio creativo vanno progettati per essere alla sua altezza e per garantirgli la giusta sicurezza.
Quando il bambino inizia ad andare a scuola, e fino all’età adulta, diventa invece fondamentale la creazione di un angolo studio per concentrarsi in tranquillità, e l’armadio acquisisce finalmente la sua importanza.
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2. Per giocare serve spazio
Se non vogliamo che i giochi del bambino invadano tutta la casa, è importante che abbia spazio, per giocare e per riporre. Un bel tappeto ampio sul pavimento al centro della stanza e mobili sulle pareti sono la soluzione ideale per far sì che il bambino possa vivere appieno la sua cameretta. Per creare un senso di ordine, inoltre, sfruttiamo i contenitori coordinati, per geometria, colore, forma o materiale.
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3. Colori sì, ma con gusto
Via libera ai colori, ma senza esagerare! Impariamo a pensare che i bambini sono come noi adulti: come ci farebbe sentire il vivere in una stanza satura di colore, dall’aspetto “pesante” e opprimente? Ecco. Le regole di utilizzo del colore rimangono valide anche nelle camerette, quindi cerchiamo di calibrare colori accesi e tinte neutre nel giusto equilibrio. E ricordiamoci che non è necessario dipingere le pareti della stanza per inserire colore nell’ambiente: materiali, tessili e decorazioni sono perfetti per dare movimento senza dover tinteggiare nulla!
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4. Il giusto prezzo per ogni cosa
La cameretta deve evolversi man mano che il bambino cresce, quindi pensiamoci due volte prima di spendere cifre esorbitanti per arredi in stile cartoon o per comprare subito elementi d’arredo che serviranno solo in futuro, come ad esempio l’armadio. Piuttosto, preferiamo arredi low cost, se dovremo cambiarli dopo qualche anno, ed investiamo invece in materiali validi e durevoli per quegli elementi che prevediamo di utilizzare a lungo, magari perché in grado di adattarsi e/o svolgere diverse funzioni col passare del tempo.
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5. La scrivania è uno spazio importante
Quando arriverà il momento di progettare uno spazio di lavoro e di studio, cerchiamo di crearlo funzionale, piacevole e stimolante, che invogli il bambino o il ragazzo ad utilizzarlo. La luce naturale dovrà avere un ruolo fondamentale, quindi cerchiamo di posizionare la scrivania vicino ad una finestra, o almeno in maniera tale che la luce non proietti fastidiose ombre sul piano di lavoro. Inoltre, non trascuriamo lo spazio per riporre libri, quaderni e strumenti utili a favorire la concentrazione e lo studio.
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6. Scegliere il letto giusto
In commercio ormai ci sono infinite soluzioni per i letti delle camerette, ma è una scelta che va ponderata bene, tenendo presente alcune considerazioni.
I letti a castello sono il sogno di ogni bambino, e a volte sono anche l’unica possibilità. Ma sono di difficile gestione, soprattutto quando è ora di cambiare le lenzuola o quando il bambino si ammala e ha bisogno di più attenzioni. Quindi, vale la pena considerare le alternative. Se c’è la necessità di liberarsi dell’ingombro del letto per poter sfruttare al meglio gli spazi durante il giorno, si può anche optare per i letti a scomparsa, o per la creazione di una pedana, sopra perfettamente sfruttabile e sotto come spazio in cui nascondere il letto.
Attenzione poi alla posizione del letto: è sempre meglio che sia rivolto verso l’ingresso della stanza, in modo che anche da stesi si riesca a vedere chi entra dalla porta, e quindi a mantenere sempre il controllo della situazione.
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7. Less is more, ovvero meno è meglio
Decorazioni si, ma senza esagerare! Ci saranno già giocattoli, peluche e libri a vivacizzare l’ambiente, quindi cerchiamo di non introdurre troppi elementi decorativi “extra”, altrimenti si crea confusione, a discapito della bellezza della stanza.
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8. Spazi su misura
La cameretta dovrebbe sempre prevedere spazi riservati a funzioni diverse: riposare, giocare, imparare e riporre. Tali spazi, però, avranno un’importanza diversa a seconda dell’età del bambino, quindi cerchiamo di immaginare fin da subito come si evolveranno (soprattutto nelle dimensioni) e di disporli correttamente nell’ambiente.
Inoltre, teniamo presente che i bambini, soprattutto se ancora piccoli, devono percepire la propria cameretta come un ambiente accogliente e rassicurante. Come fare? Ci sono vari modi, ad esempio:
- abbassando otticamente il soffitto, creando vere e proprie fasce di colore ad altezza di bambino o sfruttando arredi e decorazioni.
- rendendo le loro cose facilmente accessibili, con mobili bassi che potranno poi essere sfruttati diversamente o sostituiti più avanti nel tempo.
- cercando di creare piccoli ambienti chiusi che possano vivere come spazi completamente privati e sicuri (largo alla fantasia!).
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9. Una luce giusta per ogni cosa
Per la corretta illuminazione della cameretta, è assolutamente indispensabile una luce a soffitto al centro della stanza, ma non dev’essere l’unica. Come anche negli altri ambienti della casa, infatti, bisogna prevedere una luce dedicata a ciascuna attività: una lampada a braccio snodabile per lo studio, una lampada schermata vicino al letto ed una lucina notturna di sicurezza, se necessario.
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10. La cameretta è di chi la abita
Finché i bambini sono piccoli, abituiamoli ad apprezzare le cose belle anche in fatto di arredamento. Poi, man mano che crescono, cerchiamo di assecondare i loro gusti, soprattutto nei colori, negli stili e nelle decorazioni. In fondo, è la loro cameretta ed è giusto che la percepiscano come tale.
Pillole di interior design: arredare un angolo studio nella cameretta in tre mosse
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
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