Con l’avvicinarsi della fine del 2020, molti tra aziende come la Pantone, architetti e designer hanno iniziato a gettare le basi per definire le tendenze dell’anno che verrà.
In tema di colori le idee sembrano convergere su alcuni trend che potremmo anche definire utilizzando tre parole di forte significato. Vediamo quali sono
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Serenità
Dopo un 2020 difficile e burrascoso, per il 2021 si vuole cercare di riportare nella vita quotidiana un maggior senso di benessere, affidando l’arduo compito ai rassicuranti toni del beige.
È un colore neutro, luminoso, caldo, accogliente, rassicurante, legato alla terra.
Lo si potrebbe quasi definire “un colore banale”, e la sua forza sta proprio in questo: lascia ampia libertà negli accostamenti, anche audaci, ma si offre come base sicura su cui (ri)costruire il futuro.
Il materiale per eccellenza legato al beige è senz’altro il legno, che nelle sue nuance più tenui diventa un’altra importante tendenza per l’Interior Design 2021. Tornare al legno, soprattutto nella sua tonalità più grezza e naturale, rappresenta proprio questa voglia di ricominciare affidandosi alle cose belle e confortanti, ma anche l’apertura verso la creatività e le potenzialità di ciò che deve ancora essere scritto.
Calma
Un altro colore di tendenza per il prossimo anno sarà il blu marino: un blu tenue che richiama il mare, calmo e profondo. È un colore raffinato, che si scalda se abbinato al beige e al legno, per creare un’atmosfera di serenità ed equilibrio. Nell’Interior Design lo troveremo sia sulle pareti sia negli oggetti d’arredo, dalle decorazioni ai mobili più importanti.
Ecosostenibilità
È un trend in risalto già da alcuni anni, ed il 2021 non farà eccezione: il prossimo sarà ancora un anno all’insegna dell’ecosostenibilità. Utilizzare consapevolmente le risorse a disposizione del nostro pianeta ci porta a riconoscere l’importanza di dare una seconda vita a materiali normalmente considerati di scarto. Ecco, quindi, che la plastica riciclata diventa protagonista ogni giorno di nuovi oggetti di design, e il legno naturale potrà essere anche del semplice legno di recupero.
Ma ecosostenibilità significa anche colore verde: un colore versatile, rilassante, un altro ovvio richiamo al mondo naturale, che si abbina perfettamente alle tinte neutre del beige e al blu marino. È il colore adatto per tutti quegli ambienti in cui vogliamo ritrovare calma e concentrazione, quindi ben venga nelle zone studio, negli ambienti di lavoro, ma anche nei luoghi dedicati al relax.
Circondarci di un po’ più di verde, poi, è anche piuttosto facile. Diversamente da altri colori, infatti, non serve per forza ritinteggiare le pareti o fare grossi cambiamenti nell’arredamento: in fondo, cosa c’è più verde e naturale delle piante? Sono bellissime, fanno bene all’umore, ci insegnano quanto sia importante e appagante prenderci cura di qualcosa, e in alcuni casi hanno anche la capacità di migliorare la qualità dell’aria.
I colori della speranza nel futuro
Insomma, far ricadere la scelta sul beige, il blu marino ed il verde, che formano la palette dei “colori della Terra”, sembra voler riportare l’attenzione sulla semplicità delle cose, sulla nostra Terra nella sua forma più placida ed accogliente, quasi desiderosa di rinascere e guarire dalle ferite degli ultimi mesi.
In fondo è questo l’obiettivo dell’Interior Design: un’arte creata dalla gente per la gente, che dona concretezza e che, con le sue molteplici scelte di stili e colori, riflette i gusti e le speranze di noi tutti (anch’esse notoriamente verdi) per un 2021 di rinascita.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
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