Nel periodo estivo le zanzariere alle finestre aiutano a proteggersi dall’invasione di insetti fastidiosi, in particolare dalle zanzare, che rischiano di invadere le nostre case. Ma come smontare una zanzariera avvolgibile quando si rompe?
Perché può essere necessario smontare una zanzariera avvolgibile
Le zanzariere sono il sistema più efficace per proteggersi dall’invasione degli insetti, non hanno controindicazioni e non emanano odori come per gli spray insetticida o gli zampironi. Garantiscono una protezione costante senza doverci ricordare di accendere alcun dispositivo e sono amiche dell’ambiente e della nostra salute. Le uniche cure che richiedono sono la pulizia e la manutenzione, infatti le zanzariere trattengono polvere e pollini, e poi per l’usura è possibile che si rompano. In questo caso sarà necessario smontare la nostra zanzariera avvolgibile per sostituirla.
Smontare una zanzariera avvolgibile: la pulizia
Le zanzariere avvolgibili scorrono lungo un telaio della dimensione della bucatura della finestra e non sono rigide, come quelle fisse, per cui per pulirle occorre maggiore attenzione perché potrebbero rompersi se si fa troppa pressione. Per la pulizia delle zanzariere si può utilizzare l’aria compressa con un compressore o con le bombolette, oppure l’aspirapolvere con una spazzola. Se si preferisce lavarle con acqua e sapone si possono utilizzare delle apposite spazzole a rullo, dotate di setole in nylon che, penetrando nella retina, eliminano polvere e ragnatele. È sconsigliato però utilizzare saponi profumati che potrebbero attirare gli insetti.
Smontare una zanzariera avvolgibile per sostituire la rete
In alcuni casi sarà necessario smontare la zanzariera avvolgibile per sostituire la rete, perché può capitare che si rompa o che si danneggi. In questi casi il primo passo è smontare quella rotta per verificare la tipologia e prendere le dimensioni del vano per acquistare la rete. Vediamo cosa fare:
- rimuovere le guide e la barra cassonetto e smontare la zanzariera dal vano;
- togliere la vite di fissaggio per smontare il tappo dal lato della molla facendo attenzione a tenerlo fermo perché la tensione della molla può farlo saltare. In questa fase è importante segnare il numero di giri di precarica della molla che serviranno successivamente per reinserire il gruppo molla.
- sfilare il tubo dalla rete della barra cassonetto e dopo dalla barra maniglia, togliendo uno dei due tappi laterali;
- srotolare tutta la rete del tubo facendo attenzione al senso di rotazione, in modo da riposizionarla poi in maniera corretta;
- fissare la rete al tubo utilizzando del nastro biadesivo e riavvolgere la rete al tubo facendo attenzione al senso di rotazione;
- reinserire la rete nella barra maniglia e montare il tappo;
- introdurre il pezzo all’interno della barra cassonetto, avvolgere completamente la rete al tubo e incastrare il gruppo molla all’interno del tubo rete;
- ricaricare la molla con gli stessi giri di precarica segnati al momento dello smontaggio;
- inserire il tappo nella barra cassonetto e fissarlo con le viti, rimontando gli accessori;
- posizionare la zanzariera nel vano.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
Esistono diversi tipi di zanzariere:
- a scorrimento laterale: indicate per porte finestre, sono realizzate con intelaiature movibili e le guide si trovano sullo stipite e sul pavimento,
- a battente: generalmente montate su un telaio che va sulle porte;
- fisse
- a rullo: le classiche avvolgibili con la rete che si arrotola e srotola scorrendo su due guide laterali;
- a plissé: si piegano a fisarmonica;
- antipolline: zanzariera fisse a maglie adatte a trattenere il 97% dei pollini.
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