Cos’è il germogliatore e come usarlo

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Cos’è il germogliatore? È un contenitore in plastica o terracotta dove vengono riposti i semi da fare germogliare. Usare il germogliatore per coltivare i germogli in casa è semplice e salutare.

Cos’è il germogliatore? È uno strumento utile?

Con questo strumento è possibile coltivare tantissimi semi grazie a un’attività di fai-da-te che non richiede particolari competenze, non ruba spazio e dà alimenti ottimi dal punto di vista nutritivo, avendo i germogli un notevole contenuto vitaminico e di sali minerali, considerando inoltre che i semi costano davvero poco, per cui è anche un modo economico di fare il pieno di vitamine.

Si tratta di un contenitore in plastica o terracotta perfetto per ottimizzare gli spazi e la resa e semplificare il processo complessivo. Ci sono tanti procedimenti di germogliazione casalinga, ma specie per chi è alle prime armi e non ha troppo tempo il germogliatore è l’idea migliore.

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La cura dei germogli

Una volta muniti di germogli è opportuno tenerli in ammollo per una notte e la mattina successiva possono essere disposti sul germogliatore, che deve essere situato in un luogo luminoso non esposto direttamente ai raggi del sole. Attenzione a non mettere troppa acqua durante la germogliazione, c’è sempre il rischio di ammuffire i germogli.

Già il secondo giorno i semi si saranno spaccati e staranno cominciando a germogliare. Aumentare a questo punto leggermente le dosi di acqua e scolare quella che si accumula nella vaschetta inferiore: non bisogna buttarla via, questa è ricca di sali minerali e vitamine, quindi può essere usata per innaffiare le piante.

Il terzo giorno il colore dominante comincia a diventare il verde. È possibile notare come i germogli sul ripiano superiore, cioè quelli più esposti alla luce, crescano più in fretta. Invertendoli, si manterrà una crescita alla pari.

Il quarto giorno i germogli sembreranno quasi pronti, ma lo saranno effettivamente il quinto giorno. La maggior parte dei germogli si consumano crudi, in modo da potere beneficiare di tutte le loro proprietà nutritive. Sono ideali con insalate, ma anche su una bruschetta, in una minestra o da soli, leggermente conditi come una comune insalata.

È importante non lasciarli nel germogliatore dopo il quinto giorno, anche se cresceranno ancora. Perché una crescita eccessiva comporterà una perdita di sostanze nutritive e li renderà poco commestibili.

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Come conservare i germogli?

I germogli si possono conservare ancora altri 4/5 giorni dopo la raccolta in frigorifero ma è opportuno non congelarli. Inoltre, a differenza della verdura che comincia a perdere proprietà nutritive dopo la raccolta, i germogli mantengono intatte le loro proprietà anche fuori dal germogliatore.

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Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?

  • Esistono tantissimi semi dai quali si ottengono germogli dalle numerose qualità, che possono essere consumati crudi o cotti, da soli o in abbinamento tra loro.
  • I germogli sono considerati dei super food poiché stimolano il metabolismo e forniscono all’organismo la giusta energia, favorendo anche l’assimilazione di altri alimenti.

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