Baratto online: dove scambiare e quali regole seguire

|Baratto online: dove scambiare e quali regole seguire

In questi giorni in molti si saranno dedicati alle pulizie approfondite in casa o nelle cantine, e chissà quanti oggetti mai utilizzati saranno spuntati dagli angoli più nascosti. Cosa fare adesso con questi oggetti? Una soluzione può essere il baratto online

Baratto online: acquistare nuovi prodotti attraverso lo scambio

Liberare la casa da cose che non utilizziamo, è sempre un esercizio utile a creare un ambiente ordinato che stimola positivamente l’umore, tanto che la giapponese Marie Kondo dal 2014 ne ha fatto un vero e proprio metodo, il KonMari, spiegato nel suo bestseller Il magico potere del riordino. Ma una volta riordinata casa cosa fare di tutti gli oggetti che non utilizziamo? Qui può venirci incontro un metodo antico ma che risulta ancora molto attuale, soprattutto in un momento storico come questo, in cui la lotta agli sprechi è diventata molto importante: il baratto online.

Se prima il baratto avveniva solitamente nei mercatini o nei salotti, con gli appuntamenti dedicati allo swapping, oggi il baratto è anche online. Un modo per acquistare nuovi prodotti attraverso lo scambio, quindi senza spendere. Un’attività che permette di riciclare, riutilizzare, scambiare, donare e fare economia, per andare incontro alle esigenze delle famiglie di risparmiare. Sono sempre più numerosi i siti e i gruppi facebook che permettono il baratto online, facilitando l’incontro tra domanda e offerta, ecco un elenco dei più popolari.

Baratto online: siti e i gruppi facebook

Cose (in)utili

Su questo sito si possono barattare e scambiare online oggetti usati ma anche tempo, in cambio di crediti da scambiare con gli altri utenti per ottenere nuovi oggetti o tempo. L’iscrizione è gratuita e si può decidere di mettere a disposizione oggetti o tempoUtile, ovvero rendersi disponibili allo scambio attraverso competenze personali, ad esempio per ripetizioni, babysitting, consulenze, ospitalità, o per accompagnare persone o condividere interessi.

Zerorelativo

Su questo sito gli utenti vengono chiamati “barter”, un neologismo per definire chi baratta, presta o dona i propri oggetti. Dopo l’iscrizione, il barter deve inserire l’annuncio dell’oggetto da barattare con descrizione, immagine e condizione di scambio. Poi si può procedere con le proposte di scambio con altri prodotti inseriti. Quando l’offerta viene accettata, entrambi i barter ricevono i dati reciproci con una email automatica per procedere con lo scambio. Ma si può anche scegliere di donare oppure prestare i propri oggetti ad altri utenti della propria città

Baratto online: dove scambiare e quali regole seguire
Photo by Sarah Brown on Unsplash

ArmadioVerde

ArmadioVerde nasce nel 2015, come la prima fashion community in Italia che permette di rinnovare il proprio guardaroba in modo sostenibile, attraverso lo scambio di capi ancora in ottime condizioni e che non si indossano più. Basta selezionare capi  di qualità e in ottime condizioni, metterli in una scatola di cartone con l’etichetta da scaricare dal sito e aspettare il ritiro da casa o in posta, che è sempre gratis. Per ogni capo approvato si guadagnano delle Stelline che serviranno poi per acquistare altri capi online.

Baratto BB

Nato sulla scia della Settimana del Baratto, il sito Baratto BB permette di barattare soggiorni in B&B in tutta Italia in cambio di beni o servizi. Gli scambi possono essere i più vari, dalla realizzazione del sito del B&B che vi ospita, alla manutenzione dell’automobile del gestore, dalle lezioni di tango argentino ai trattamenti benessere, dalle confetture e prodotti tipici alle collezioni di francobolli. Tutto in cambio di un soggiorno in B&B a costo zero.

Gruppi facebook 

Il baratto online si può fare anche nei molti gruppi facebook creati per mettere in connessione utenti che hanno voglia di scambiare oggetti che non utilizzano più. Qui si trovano gruppi tematici, come quelli dedicati allo scambio di libri, e gruppi che fanno riferimento a luoghi circoscritti, come città o province, per permettere anche lo scambio di persona. 

I consigli dell’Unione Nazionale Consumatori per il baratto online

Anche il baratto online può nascondere delle insidie, per questo l’Unione Nazionale Consumatori suggerisce un decalogo di regole da rispettare per evitare brutte sorprese con il baratto online:

  1. Verificare l’identità dell’interlocutore, perché la quasi totalità dei siti noti e famosi per gli scambi ed i baratti non rispondono di eventuali truffe. 
  2. Richiedere un telefono fisso ed un indirizzo fisico del venditore.
  3. Verificate a chi corrisponde indirizzo e telefono.
  4. Chiedete di dichiarare gli eventuali vizi/difetti del prodotto
  5. Confrontate le offerte.
  6. Richiedere foto dei beni e verificare che non sia scaricata da internet.
  7. Non date online il vostro numero di codice fiscale, il luogo e la data di nascita o il numero della carta d’identità.
  8. Nel baratto non sono previste spese, quindi non fornire mail il numero di conto corrente.
  9. Verificare il contenuto del pacco in presenza del postino prima di firmare la ricevuta.
  10. È consigliabile scambiare beni dal valore simile.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Lo Swapping, è un fenomeno nato negli Stati Uniti. Si tratta dello scambio di abiti e accessori che generalmente viene organizzato come un piccolo party al quale ha accesso una lista selezionata di persone, che decide di scambiare pezzi del suo guardaroba. Un modo per fare shopping senza spendere e sprecare.

TI È PIACIUTO L’ARTICOLO?  ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER 

Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts