Il parco pubblico più bello di Italia è quello della Reggia di Venaria, la splendida dimora nella cintura di Torino.
L’ha stabilito la giuria del concorso nazionale “Il Parco più bello d’Italia”, indetto da ilparcopiubello.it, network nazionale di Parchi e Giardini. Due le categorie del concorso, “Parchi Pubblici” e “Parchi Privati”, con più di 1000 giardini aderenti all’iniziativa.
I giovani Giardini della Reggia di Venaria, inaugurati solo nel 2007 cominciano con il Parco Basso, che si estende per 500 metri il Giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone, con 14 sculture che scandiscono un cammino senza cesure tra mondo minerale, vegetale e umano. Nel Parco Alto invece, al centro del Gran Parterre juvarriano, la suggestiva installazione dell’artista Giovanni Anselmo: sei lastre di granito su cui è incisa la scritta “Dove le stelle si avvicinano di una spanna in più”.
I Giardini della Reggia di Venaria, già Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco dal 1997, vengono dunque riconosciuti come i più belli di Italia.
Tra le motivazioni, l’unione per eccellenza tra antico e moderno, un dialogo incessante tra insediamenti archeologici e opere d’arte contemporanea.
Oltre alla Venaria Reale, gli altri parchi pubblici arrivati in finale sono:
- Villa Manin a Passariano, in provincia di Udine;
- Labirinto Borges a Venezia;
- Parco Villa Gregoriano a Tivoli, in provincia di Roma;
- Giardino della Minerva a Salerno.
Tra i parchi privati, invece, troviamo:
- Giardino Giusti a Verona;
- Isola del Garda
- Villa Imperiale a Pesaro
- Parco Paternò del Toscano, alle pendici dell’Etna, in provincia di Catania.
Sei giudici, estremamente esperti del settore, hanno analizzato nel dettaglio i parchi che erano in gara scegliendo due vincitori: i Giardini della Reggia di Venaria per la categoria “Parchi pubblici” e il Parco di Fattori di Celle in provincia di Pistoia per la categoria “Parchi privati”.
Il concorso “Il Parco più bello“, che arriva alla sua 17ª edizione: tiene conto di numerose caratteristiche per decretare il vincitore. Queste caratteristiche sono l’interesse storico-artistico e botanico, lo stato di conservazione, gli aspetti connessi con la gestione e la manutenzione, l’accessibilità, la presenza di servizi, le relazioni con il pubblico e la promozione turistica.
Tra i vincitori delle precedenti edizioni ricordiamo: la Reggia di Caserta (2009), il Vittoriale degli Italiani (2012), il Real Bosco di Capodimonte a Napoli (2014), il Giardino di Ninfa a Latina (2015) e Villa Parco Bolasco a Castelfranco Veneto (2018).