Oggi approfondiremo quella particolare zona della casa che è la zona del riposo e nello specifico un fondamentale arredo “di servizio”: il comodino
Un buon Interior Designer non si dedica necessariamente soltanto a progettare un intero appartamento, ma cura anche i dettagli di ogni angolo della casa. Non pensa soltanto a dare lustro ed eleganza alle zone di rappresentanza ma cura ogni singolo aspetto di utilità e di benessere per chi dovrà vivere quel determinato spazio e per le varie funzioni che si svolgono al suo interno.
Il comodino è un arredo fondamentale e importante da scegliere con cura, in quanto possiede alcune importanti funzioni che approfondiremo in questo articolo e che devono supportare al meglio i movimenti, le necessità e le abitudini, prima di andare a riposare o al risveglio.
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Le funzioni e le utilità con cui ci potrà aiutare con la sua presenza saranno molteplici e diverse – a seconda dei casi – e condizioneranno anche la scelta della forma e dimensione.
Illuminare il comodino
L’oggetto più importante che deve letteralmente accompagnare il nostro comodino è una calibrata fonte di illuminazione. Come la classica lampada da atmosfera o da lettura per accompagnarci nell’addormentamento e per favorire il risveglio. A questo proposito la lampada potrà essere d’appoggio e deve sempre essere presente una presa elettrica in basso, nel retro, del comodino. Potrà essere previsto anche un punto luce a parete se sapremo già con anticipo che preferiamo ricorrere a un applique.
Una lampada a braccio pieghevole sarà ottimale per accompagnare la lettura, orientabile in modo da non creare abbagliamento. È stato scientificamente provato che al momento del risveglio il nostro cervello trova il modo più rilassante per svegliarsi se la luce ambiente lo fa minando il crescendo dell’intensità luminosa esattamente come se fossimo esposti al sorgere del sole. Pertanto esistono lampade che supportano perfettamente questa funzione eventualmente anche accompagnata da suoni rilassanti o melodie che possiamo scegliere noi stessi.
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Sul comodino perfetto dovrebbe inoltre trovare spazio una piccola bottiglia con bicchiere nel caso – durante la notte – ci volessimo dissetare senza costringerci ad alzarci. Esistono a questo proposito apposite piccole caraffe che utilizzano il bicchiere stesso capovolto sull’imboccatura, come tappo.
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Smartphone
I cellulari al giorno d’oggi sono dotati di più funzioni ed assolvono in un unico oggetto compiti come darci la sveglia, fungere da orologio, da calendario, da agenda, e le apposite applicazioni vanno di fatto a sostituire tutti questi oggetti che abbiamo appena elencato e che un tempo reclamavano di essere presenti sul comodino.
Sarebbe però opportuno non tenerlo troppo vicino alla testa mentre si dorme. Pertanto sarà meglio metterlo nel punto più basso o più lontano rispetto alla posizione del cuscino.
Per i lettori appassionati che trovano nel relax di un buon libro un modo gradevole per scivolare nel sonno sarà essenziale un comodino spazioso per poter tenere sempre a portata di mano l’ultimo libro in fase di lettura.
Accessori
Gli appassionati del decoro vorranno essere circondati da piccoli oggetti, anche privi di utilità immediata ma che ci rendono gradevole il risveglio. Pertanto è possibile e frequente trovare appoggiati sui comodini per esempio ninnoli o porta foto dove potremmo mettere le foto dei momenti felici della nostra vita o dei nostri cari. È anche possibile – al fine di evitare l’ingombro materiale sul piano del tavolino – appendere cornici porta foto in prossimità della testiera del letto, in modo da poterne godere comunque la loro vista senza impegnare troppo spazio utile sul piano d’appoggio, sempre abbastanza esiguo.
Cassetti
Non è obbligatorio ma è assolutamente utile prevedere un comodino dotato di cassetto, o magari anche due, uno superiore più piccolino e uno inferiore più capiente. Oppure di un cassetto e di un ripiano nella parte inferiore: potremmo voler appoggiare le nostre pantofole prima di andare a dormire o altri oggetti, come i libri di qui abbiamo parlato, da tenere sempre a portata di mano.
Potremmo aver bisogno di tenere nel cassetto fazzoletti o magari le pillolina e le pastiglie che dobbiamo prendere prima di addormentarci o gli occhiali da lettura o anche un piccolo portagioie se abbiamo l’abitudine di indossare gioielli e monili che sarebbe opportuno togliere prima di andare a dormire per poi ritrovarli subito al mattino.
La forma del comodino
La forma estetica del comodino dipenderà dei nostri gusti personali. Anche i materiali con cui può essere realizzato sono i più diparati: ferro e vetro per uno stile più contemporaneo e minimale; legno per un aspetto più caldo e tradizionale; resina, allegro e colorato per bimbi e ragazzi. Sempre scelto con l’attenzione alla forma: quella rettangolare o quadrata è sempre la migliore perché ottimizza alla perfezione lo spazio a fianco del letto.
Se accanto al letto poi avete uno spazio notevole, un’ampiezza che lo consenta e soprattutto se il letto con il materasso raggiunge un’altezza che superi i 50 cm (questo capita magari con i letti d’epoca che sono mediamente più alti di quelli moderni) è possibile scegliere di ricorrere anziché al classico tavolino da notte a un piccolo scrittoio: un tavolino vero e proprio che vi darà quindi più spazio e fungerà anche da angolo scrittura qualora ve ne fosse bisogno. Sarà sufficiente, come seduta, una sedia agile e snella che non sia di intralcio o anche uno sgabello, un pouf, magari con contenitore.
Credits foto in copertina: Halfpoint – Shutterstock
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- Il Feng Shui vuole che soprattutto nelle camere matrimoniali – per essere di buon auspicio – si utilizzino rappresentazioni di animali a coppia. L’animale prediletto in questo caso è la coppia di delfini. che possono essere presenti in camera da letto con una piccola immagine o anche una piccola scultura
- Sempre il Feng Shui Consiglia di correggere le “frecce segrete” cioè i difetti percettivi che creano pericoli per il sonno evitando comodini che siano più alti dell’altezza del materasso per evitare di battere contro gli spigoli.
- I suoni rilassanti per scivolare nel sonno non consistono soltanto in musiche melodiche e tranquille che cullano l’orecchio ma anche nei cosiddetti “rumori bianchi”, rumori come fruscii di varia natura, lo scroscio della pioggia o il brusio sommesso di un’aspirapolvere. Per alcune persone o per bimbi piccoli e lattanti questi suoni facilitano il relax e quindi l’addormentamento
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