La videosorveglianza in casa fai-da-te

TP-Link presenta Tapo C310

Non sono più una novità, dato che si trovano nei migliori negozi specializzati come in alcuni grandi store. Sono i sistemi di videosorveglianza wireless che sono in grado di autoconfigurarsi, e sono facilmente installabili anche da un non esperto.

I sistemi di videosorveglianza Wireless con telecamere IP + registratore video incorporato sono degli apparati molto convenienti che permettono il controllo di un ambiente da remoto e la memorizzazione di quanto avviene all’interno (o all’esterno) di uno stabile.

Compatti e curati esteticamente alcuni di questi permettono di effettuare anche riprese video al buio.

Parliamo di Kit di videosorveglianza, dotato della tecnologia Wireless che vi consentirà di installare anche da soli e con estrema semplicità il tutto, senza dover far passare cavi, canaline e quant’altro per l’installazione.

Il seguente video preparato da Leroy Merlin spiega come installare un kit di videosorveglianza domestica collegando le telecamere orientabili alla rete elettrica e al PC.

 

Spieghiamo cosa è  una telecamera Wi-Fi: si tratta di telecamere per la sorveglianza, realizzate proprio per l’uso domestico, collegabili  attraverso rete Wi-Fi (quindi nello stesso modo con cui si collegano smartphone, tablet e computer) ad Internet. Permettono di controllare ambienti da remoto, ovvero da qualsiasi luogo (esempio dal luogo di lavoro, in viaggio) abbiate la possibilità di collegarvi al Web. Anche dal vostro smartphone.

Le telecamere Wi-Fi in commercio permettono anche di registrare quanto avviene in un ambiente e di salvarlo sia su dischi interni che su su cloud. Alcune possono essere dotate di un sensore sensibile ai movimenti per lanciare un messaggio di allarme al proprietario quando qualcosa in casa si muovesse. Ci sono poi modelli che possiedono un sensore PIR a infrarossi passivi, attraverso il quale viene rilevato il movimento anche nel caso in cui ci sia scarsità di illuminazione.

Possono essere gestite facilmente attraverso software appositamente progettati, come ad esempio le app per smartphone e tablet.

Metodi passivi

Un sistema di videosorveglianza però non sarebbe sufficiente in assenza di metodi passivi antintrusione. In media un furto dura da pochi minuti a poche decine, e in questo lasso di tempo è fisicamente impossibile intervenire (cosa che sconsigliamo) o far intervenire le forze dell’ordine.

A volte per impedire intrusioni indesiderate è dunque sufficiente adottare soluzioni passive, come l’introduzione di una porta blindata o finestre con inferriate. Questo, soprattutto collegato con un sistema di videosorveglianza, scoraggia la maggiorparte dei malintenzionati.

L’istituto di ricerca Censis rivela che 2 famiglie su 3 (66,5 %) hanno installato una porta blindata, circa 1 su 2 (42 %) un sistema d’allarme, 1 su 3 (33,5 %) blocchi a  porte/finestre, e solo 3 su 10  telecamere di video sorveglianza.

Mettere in sicurezza un’abitazione può costare tra i 4-5 mila e e 16-18 mila euro.

Una  porta blindata può costare tra i 1500 e i 6000 euro. Mentre un sistema di allarme oscilla dai 200 ai 1000 euro e più. Una telecamera interna ha un costo relativamente basso: si parte da  100 euro ognuna.

Norme di comportamento

Oltre alle difese attive passive ognuno di noi può adottare comportamenti che perlomeno non incoraggino i malintenzionati. Prima di tutto evitare di “sbandierare” sui social tempi e luoghi delle nostre vacanze. I ladri utilizzano come noi Facebook,  Instagram, Twitter e altri social  come fonte di informazione.

Il seguente spot Belga mostra come sia molto semplice “carpire” informazioni su di voi: siete voi stessi che le inserite, dimenticandovi poi di averle pubblicate. Ma la memoria storica del Web è nota, e questo lo sa anche chi vuole carpire informazioni.

 

Una pagina con consigli davvero utili per la protezione della propria casa e dei comportamenti da adottare per prevenire i furti è questa dei Carabinieri.

Comuni, Regioni e prefetture mettono a disposizione online diversi libretti utili con i consigli per mettere in sicurezza le nostre abitazioni. Ve ne segnaliamo qualcuno:

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?

  • In Italia avvengono oltre 500 furti nelle abitazioni al giorno: uno ogni tre minuti

  • Gli abitanti italiani spendono oltre 5 miliardi in sicurezza domestica. Tuttavia 10 milioni di abitazioni non possiedono neppure una porta blindata.

 

Per altre curiosità e informazioni continuate a seguirci su www.habitante.it

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