L’Italia è il secondo paese in Europa in quanto ad animali domestici.
È quanto emerge da un’indagine del Censis su “Il valore sociale dei medici veterinari”, che ci rivela i dati della presenza degli animali domestici nelle nostre case.
Quanti animali vivono in Italia?
Nel 52% delle abitazioni italiane è presente almeno un animale domestico. Il numero si concentra in particolar modo sui dati relativi a chi si è separato o ha divorziato, con una percentuale del 68%, e nelle case di chi è single, con una percentuale del 54%. Nel complesso, in Italia vivono 53,1 animali da compagnia ogni 100 abitanti. L’Italia è al secondo posto dopo l’Ungheria (54,2 ogni 100 persone), e si colloca prima di Francia (49,1), Germania (45,4), Spagna (37,7) e Regno Unito (34,6).
Non solo cani e gatti
Le statistiche sugli animali domestici Italia 2019 riguardano anche criceti, conigli, uccelli e tutti gli altri animali da compagnia che abitano sotto il nostro stesso tetto, e sono davvero tanti. L’Italia è il secondo paese in Europa in quanto ad animali domestici.
In particolare, dei 32 milioni gli animali domestici, gli uccelli sono al primo posto, seguiti da gatti e cani, ovvero 12,9 milioni di uccelli, 7,5 milioni di gatti, 7 milioni di cani, 1,8 milioni di piccoli mammiferi tra cui criceti e conigli, 1,6 milioni di pesci, 1,3 milioni di rettili.
Questo porta a un investimento notevole anche per la salute e il benessere dei propri animali. Nel 2017 le famiglie italiane con un animale domestico hanno speso circa 5 miliardi di euro, con una crescita superiore al 10% negli ultimi tre anni. La maggiore spesa è quella per cibo e guinzagli, seguita da gabbie, lettiere e prodotti per la cura oltre a, ovviamente, quella per le spese veterinarie.
I benefici dell’avere un animale in casa
Avere un animale domestico fa bene alla salute perché aumenta i pensieri positivi e ci aiuta a ridurre lo stress, distraendoci da pensieri angoscianti o preoccupazioni che riguardano il passato o il futuro.
Accarezzare un animale stimola il rilascio di ossitocina, trasformando così questo atto in una situazione appagante. Inoltre, chi ha un amico a quattro zampe, è mediamente più magro e in forma di chi non ha animali domestici perché permette di fare lunghe camminate o corse all’aria aperta. Senza contare che, in questo modo sarà più facile socializzare con gli altri!
Una recente ricerca del Department of Public Health Sciences dell’Henry Ford Hospital di Detroit ha inoltre dimostrato che vivere con un animale domestico rinforza il sistema immunitario dei bambini, sia verso virus e batteri sia per alcune lievi forme di allergia. I bambini ne beneficeranno ancora di più: coloro che leggono le fiabe o un libro al loro animale domestico mostrano costanti miglioramenti nelle abilità di lettura poiché gli animali sono creature pazienti e gentili che aiutano a ridurre lo stress da prestazione. Inoltre, avere intorno un animale insegna ai bambini cosa vuol dire prendersi cura di un essere vivente.
Animali da compagnia in Italia: quanti sono e quanto ci costano?
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Un cane ha la stessa capacità di apprendimento di un bambino di 2 anni e riesce a imparare dalle 180 alle 250 tra parole e gesti specifici.
- La velocità del naso dei conigli è molto importante. Più va veloce e più il piccolo animale è attento. Un movimento lento indica invece uno stato di tranquillità. Se però si ferma all’improvviso vuol dire che l’animale è stressato e in procinto di scappare.
- Il gatto ama lavarsi dopo aver mangiato. La saliva del gatto è ricca di enzimi che disciolgono completamente ‘l’aroma’ del cibo. Questo perché vuole nascondere l’odore del cibo agli eventuali predatori, in modo da difendersi e per poter fare un riposo tranquillo.
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